Categories: Serie A1

Vigna ferma la Gb Ricambi

Non riesce alla Gb Ricambi Modena la tripletta contro la Danesi Nettuno, dopo la secca sconfitta 10-1 in una gara tre dominata sul monte dal partente degli “indiani” Vigna, e ricca di errori difensivi (quattro in totale) per la squadra di Paglioli.

Contro il lanciatore modenese William Lucena, la Danesi partiva subito in quarta, e i singoli di Schiavetti, Mazzanti e D'Auria portavano a casa il punto dell'1-0, prima del raddopio a causa di un lancio pazzo. La Gb Ricambi non perdeva tempo e provava subito a farsi sotto, accorciando le distanze con Cañate, arrivato in base dopo essere stato colpito e spinto a punto dal doppio per regola di campo di Muñoz.
Nella seconda ripresa un batti e corri eseguito male vanificava le speranze di punto del Nettuno, e anche due valide modenesi non bastavano per modificare lo score. Nel quinto, dopo due eliminazioni, la Danesi allungava con Mazzanti, in base per errore della difesa e a punto sul singolo di Mastrantonio; il punteggio rimaneva da lì in poi immutato fino al settimo, grazie anche ad un paio di ottime giocate difensive dell'interbase modenese Muñoz, ma nelle riprese finali il Nettuno riusciva a dilagare.
Al settimo era De Franceschi ad attraversare il piatto, spinto dal singolo di Schiavetti, mentre all'inizio dell'ottavo la Gb Ricambi decideva di sostituire Lucena con Pedro Orta. La musica però non cambiava; anzi, un fuoricampo da due punti di De Los Santos trasformava il punteggio in 6-1. Nella nona ripresa, poi, entravano altri quattro punti, grazie a due errori e diverse valide in successione della Danesi, in cui in assoluto si sono messi in luce soprattutto Mazzanti (4 valide) e De Los Santos (3).

Dall'altra parte, Vigna non accusava cali nelle ultime riprese, aiutato anche da un paio di chiamate arbitrali molto contestate dal pubblico, e l'attacco modenese non riusciva mai a mettere in discussione l'esito della gara. Nonostante la sconfitta nella terza partita, è comunque un weekend comunque sicuramente positivo per la Gb Ricambi, una delle squadre più sorprendenti di questa prima parte di stagione, che riesce a superare il Nettuno in classifica e ad agguantare in seconda posizione la Bbc Grosseto.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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