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Al Colavita anche garadue (5-3) contro il Modena

Seconda vittoria per l’Anzio e salvezza sempre più a portata di mano. La formazione di Morville, molto concreta in attacco con quattordici valide all’attivo, ha costruito la sua vittoria negli inning centrali, quando l’equilibrio delle primissime riprese è stato infranto. Botta e risposta al primo, con due punti per parte. Il Modena li mette a segno grazie ad un inizio a dir poco disastroso del partente del Colavita Marianucci, che dopo un doppio di Munoz, un errore della difesa riesce a colpire due avversari, a concedere una base e ad effettuare un lancio pazzo su uno strike out. Risposta anziate sempre al primo, con il solo homer di Ventura al centro, più il doppio di Santiago ed il singolo di Sanna per il 2 a 2. Castro ne ha viste abbastanza e dopo appena 0,2 riprese sostituisce Cesario con Toriaco. Ma mentre Marianucci riesce nel bene o nel male a rimanere in partita, Toriaco subisce una gran mole di battute valide che consente al Colavita di allungare nelle riprese centrali. Casseri, tre riprese di qualità, e Santiago nel finale traghettano dal monte il Colavita verso la vittoria numero due di questo week end dal bilancio sin da adesso positivo. Partita lunghissima e sfibrante, oltre tre ore e mezzo di gioco con continue interruzioni.

GB Modena 200.000.001 = 3 7 bv 0 e
Colavita Anzio 210.110.00x = 5 14 bv 2 e

Mauro Cugola

Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.