Categories: Coppa Campioni

Danesi condannata al decimo inning

Sono serviti gli extrainning per decidere chi, tra la Caffé Danesi Nettuno ed i campioni in carica del Neptunus Rotterdam, avesse il diritto di giocare la finale di domenica. Una partita vibrante, ricca di tensione, che alla fine ha visto prevalere la formazione olandese per 3 a 2 al decimo. Nettuno che esce comunque a testa alta da questa kermesse europea di Barcellona.
Vista l'importanza della posta in palio, il Neptunus non si fida della Danesi e manda in pedana il suo migliore uomo, Cordemans, mentre dall'altro fronte, come previsto, è Cipriano Ventura ad iniziare il match. Al secondo e al terzo inning la formazione tirrenica va vicinissima al vantaggio, quando sia D'Auria che De Franceschi riescono a raggiungere il sacchetto di terza. Non entrano punti e al quarto arriva puntuale la punizione degli olandesi: valida di Brauckmiller a cui fanno seguito due errori consecutivi di Ventura per l'1 a 0. Al quinto altra segnatura dei tulipani, arrivata grazie ad una base, un bunt e un doppio per il 2 a 0. Al sesto punto della Danesi, quello del 2 a 1, arrivato grazie ad una base concessa da Cordemans a Casolari, a cui hanno fatto seguito due battute valide che lo spingevano dritto a casa base. Alla prima parte del settimo Casolari ancora protagonista, ma in maniera insolita per un bomber come lui. Con Patrone arrivato in base dopo quattro ball, effettua un bunt che spinge il compagno in seconda. Il 2 a 2 viene spinto poi a casa da un singolo di Miller che vale il pareggio. Alla seconda parte del settimo Bagialemani decide di fare di necessità virtù e sostituire Ventura con Lanfranco, che era stato tenuto sino a quel momento a riposo in vista di un'eventuale finale. Al decimo inning si decide la gara: nessun punto per il Nettuno, che giocando fuori casa attaccava per primo, mentre dall'altro fronte tre valide spingono a casa il punto della vittoria per 3 a 2.
Per la Danesi Nettuno, con la finale per il terzo posto prevista per domani alle 11, termina l'avventura europea. Il nome dell'avversaria di domani lo si saprà solamente in tarda serata, al termine dell'altra semifinale tra i padroni di casa del Viladecans e l'altra olandese del Mr Cocker Hcaw, che ha avuto inizio alle 20,30.

Mauro Cugola

Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

Recent Posts

C’è Bologna-San Marino, sfida ad alta quota

Si comincia stasera al Serravalle, domani al Falchi (primo lancio di Alessandro Grimaudo), sabato di…

7 ore ago

Alghero ferma Reggio e Codogno l’aggancia in testa al girone E

La formazione sarda s’impone in gara1 con un finale pirotecnico, poi deve inchinarsi ad un’altra…

2 giorni ago

Girone C, un terzetto al comando

New Rimini sbanca due volte Padova e raggiunge in testa Crocetta e Rovigo. I due…

3 giorni ago

Milano e Poviglio OK, al Collecchio non basta un super-Gongora

I meneghini superano Modena grazie a due vittorie in walk-off, parità fra Camec e Tecnovap…

3 giorni ago

Fancellu-Venditti, altro splendido successo negli USA

Dopo il titolo di conference il duo italiano del Kingsborough Community College conquista anche quello…

4 giorni ago

Il Nettuno ’45 domina nel match-clou con Godo

I tirrenici chiudono entrambe le sfide per manifesta contro la squadra di Iday Abreu. La…

4 giorni ago