Le due grandi favorite e due squadre in missione. Toronto e Dodgers da una parte, Seattle e Milwaukee dall’altra. Questi i verdetti delle Division Series. Con una postilla, la preziosissima vittoria dei Mariners in garauno al Rogers Centre alla faccia della stanchezza.
Ma andiamo con ordine. Partendo dalla American, i Blue Jays hanno liquidato gli Yankees con un secco e meritato 3-1, ipotecato con due prorompenti prestazioni del line-up nelle prime due sfide (10-1 e 13-7). Il colpo in gara4 ha completato l’opera, con New York tradita dai lanciatori nonostante un Judge inarrestabile. Ci sono volute invece cinque partite e una gara5 da 15 inning per risolvere il giallo tra Seattle e Detroit: alla fine l’hanno spuntata i Mariners, nonostante uno straordinario Carpenter ma fatalmente troppo solo.
Nella National i Dodgers fanno un sol boccone dei Phillies, un 3-0 però decisamente bugiardo. Tre sfide tiratissime, dove Los Angeles ha comunque dimostrato di avere qualcosa in più, mentre Philadelphia ha lasciato passare troppe occasioni, al di là del clamoroso errore di Kerkering che ha chiuso i conti in gara3. Fattore campo padrone tra Brewers e Cubs: dominio gialloblù nelle prime due partite, ribaltone e pareggio a Wrigley Field, zampata vincente di Milwaukee nella decisiva gara5.
Nella National dunque, grande sfida tra i campioni in carica e favoritissimi Dodgers e i Brewers, che proveranno a sfatare la maledizione che li vuole mai vincenti. Stesso copione nell’American, dove i Mariners, ancora senza titoli, vanno a caccia dell’impresa contro i lanciatissimi Blue Jays. E a giudicare dal colpaccio in gara1, nonostante le scorie dei 15 inning di gara5 con Detroit, di un Miller con soli tre giorni di riposo e per di più colpito a freddo dall’homer di Springer al primo lancio, le premesse per una serie appassionante ci sono tutte.
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