Girone C: “doppietta” dell’Alfa Sistemi Buttrio nel recupero con l’Alpina

Gara uno termina per “manifesta”, lanciatori di casa super nel secondo incontro. Boscarol batte un fuoricampo per partita

Boscarol (Foto Buttrio baseball)
Boscarol, per lui due fuoricampo in due gare
© Boscarol (Foto Buttrio baseball)

Doppietta dell’Alfa Sistemi Buttrio che batte nel recupero l’Is Copy Alpina e si porta al terzo posto del girone C con una media di 500. Partite praticamente senza storia, la prima chiusa al settimo per manifesta superiorità (10-0). La squadra di casa batte di più (11 valide a 6) e commette un errore contro zero degli avversari che però non sfruttano le poche occasioni concesse per arrivare a casa base. Anzi trovano nel lanciatore vincente, Bertoldi, un “muro” capace di lasciare 11 giocatori dell’Alpina al piatto nelle 7 riprese lanciate. Il perdente è Fracchiolla e l’unico a salvarsi in battuta per i triestini è Anzanel (2 su 3). Per Buttrio spiccano nel box Salcedo Gomez (2 su 3 con un doppio), Gerli (2 su 4) e Boscarol che chiude a 1 su 3 con un “solo homer”. Sarà sempre lui ad “aprire” le danze nel secondo incontro (9 a 1) grazie a un fuoricampo da due punti al primo inning. Chiuderà a 2 su 4.  Appena 3 le valide dell’Alpina, 11 quelle del Buttrio. Prova superba dei lanciatori di casa il vincente Rodriguez Obregon con 9 k in 6.2 riprese lanciate, il rilievo Garcia Alimonte con 7 in 2.1 riprese lanciate.

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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