Girone C: Ronchi “inciampa” con Buttrio ma resta primo, Verona si avvicina

Play off assicurati per la capolista. La doppietta contro Rovigo consente alla Tecnovap di consolidare il secondo posto. Divisione della posta anche tra Is Copy Alpina e Padova

Andy Quesada (ronchibaseball.com)
Andy Quesada
© Andy Quesada (ronchibaseball.com)

La Gereon Engineering Ronchi dei Legionari “cade” una volta contro l’Alfa Sistemi Buttrio, mantiene la vetta, si qualifica matematicamente ai play off ma vede “avvicinarsi” la Tecnovap Verona che, invece, le vince entrambe contro l’Itas Mutua Rovigo. Divisione della posta anche tra Alpina Trieste e Padova. Il girone C continua a vivere in equilibrio.

Partiamo proprio dalla capolista che in gara uno cede all’ultimo inning (4-3) pur battendo di più (9 valide a 7). Segnati 3 punti nella prima ripresa, Ronchi si “addormenta” e alla fine cede. Nel box si distingue Gerli (2 su 4 con un triplo), il lanciatore vincente è Bertoldi e il perdente Nardi. Nel secondo incontro Ronchi si riscatta (5-3) grazie a un super Bertoldi nel box (3 su 4) e al fuoricampo di Mendez Russoniello. Super Quesada sul monte (12 K in 7.1 riprese lanciate), salvezza di Bernardis, perdente Rodriguez.

La “doppietta” consente alla Tecnovap Verona di avere al momento lo stesso numero di sconfitte di Ronchi con due gare da recuperare. Nel primo incontro (8 a 3 il finale) gli scaligeri battono 13 valide contro 8, nel box bene Nifosì (3 su 5 con un doppio). Vincente Aldegheri, perdente Marelli. Vittoria anche in gara 2 (3-1) con ottavo inning decisivo: Piccoli (3 su 4) batte valido, poi c’è una base e un triplo che portano a casa i due punti necessari a sbloccare il pareggio. Vincente Cherubini, perdente Taschin.

La difesa “fallosa” di Padova (ancora quattro errori) costa cara in gara uno contro l’Alpina che vince (3-2) grazie alle buone prestazioni di Gonzales Freites (2 su 3 con un doppio) e Rosales Motta (2 su 4 con un doppio) ma trova sul monte anche un super Fracchiolla (12 k in 9 riprese lanciate). Perdente è Rodriguez Mejas. Il riscatto arriva nel secondo incontro, quando con 12 valide e stavolta nessun errore Padova vince (8-1). In evidenza nel box Talevi (2 su 3 con un doppio), mentre all’Alpina non basta Rosales Motta che chiude a 3 su 4 battendo metà delle valide della sua squadra. Sul monte Martin Torres vincente con 10 k in 7 riprese, perdente Taucer Livon

Informazioni su Giovanni Del Giaccio 218 Articoli
Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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