Aldegheri e Caglianone, il tricolore sventola in MLB

Contemporanea chiamata nelle big leagues per il lanciatore veronese e l’asso nativo di Tampa, dopo un inizio di stagione fra doppio e triplo A. Momento non positivo per il sanmarinese Alessandro Ercolani con gli Altoona Curve

Los Angeles Angels
Sam Aldegheri
© Los Angeles Angels

Sarà un caso ma proprio nel giorno della “Festa della Repubblica” Samuel Aldegheri e l’italo-americano Jac Caglianone hanno ricevuto la chiamata in MLB da parte rispettivamente dei Los Angeles Angels e dei Kansas City Royals. Per il lanciatore veronese è un graditissimo ritorno nelle Majors dopo le ottime prove sul finire della scorsa stagione ed un inizio di regular season 2025 passato in doppio A con i Rocket City Trash Pandas e buone statistiche: 9 partenze con 2 vittorie ed altrettante sconfitte, 4.20 di media pgl e ben 48 strikeout in 49.1 inning lanciati. Per il veronese felicità doppia visto che è già con gli Angels a Boston per affrontare i Red Sox, la sua squadra del cuore fin dagli inizi nel baseball e ha coronato il sogno di entrare nel mitico Fenway Park. Per lui probabile un impiego da rilievo lungo in sostituzione di Josè Fermin che sta finendo il suo periodo di riabilitazione in Arizona Rookie League.

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Jac Caglianone è cresciuto nelle Minors dei Royals

Emozione e grande gioia anche per Jac Caglianone, incredulo quando gli è stato comunicato dal suo manager ad Omaha, Mike Jirschele, che era pronto al decollo un charter per portarlo a St. Louis dove nella prossima notte italiana Kansas City aprirà il trittico contro i Cardinals. Per il nativo di Tampa, in Florida, scelto con il numero 6 nel draft MLB 2024, un’ascesa rapida ed annunciata che batte il record stabilito nel 1986 da Bo Jackson come primo battitore di Kansas City ad arrivare nella MLB entro un anno dalla data del draft. Per Caglianone si prevede un esordio probabilmente all’esterno destro, ruolo abbastanza nuovo per lui solitamente impiegato in prima base ma con il quale ha già familiarizzato nelle settimane ad Omaha. La sua caratteristica principale è la potenza in battuta come testimoniano i suoi numeri: 50 partite, .322 di media nel box con 15 fuoricampo e 56 rbi, in questo inizio di stagione regolare diviso fra doppio A (Northwest Arkansas) e triplo A (Omaha Storm Chasers).

Chiudiamo con una breve parentesi sul lanciatore sanmarinese Alessandro Ercolani che, dopo la prima vittoria stagionale, ha inanellato due sconfitte consecutive per 6-3 e 3-0 rispettivamente contro gli Akron Rubberducks ed i Portland Sea Dogs restando sul monte in entrambi i casi per 4 inning e subendo complessivamente 7 dei 9 punti incassati dai suoi.

 

Informazioni su Andrea Palmia 180 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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