Nel girone B doppiette per Milano e Codogno. Settimo e Senago si dividono la posta

La capolista del girone B vince due volte in rimonta contro il Cagliari. Codogno corsaro sul campo di Avigliana. Il Settimo Torinese salva il weekend vincendo garadue

Manuel Garavito (foto ilcittadino.it)
© Manuel Garavito (foto ilcittadino.it)

Nel girone B, tutto come da pronostico nei match del Kennedy. La capolista Milano 1946 è riuscita nella doppietta contro il Cagliari completando in garauno una provvidenziale rimonta, visto che al sesto si trovava sotto per 5 a 1, con cinque punti ospiti che costringevano il manager meneghino a sostituire Zingarelli con Varalda, rimasto poi in pedana per sette inning. Cagliari, sino a che restava in pedana Labaceno, aveva lasciato solo le briciole agli avversari. Poi i tre rilievi che si sono succeduti subivano nel complesso 8 valide ma soprattutto 12 punti, per il 13 a 5 con il quale si concludeva la partita.
In rimonta, ma decisamente meno affannosa, la vittoria in garadue arrivata per manifesta inferiorità. Il Cagliari alla parte alta del quarto era avanti per 2 a 1, poi l’attacco di casa si sbloccava e in quattro turni nel box ribaltava completamente la situazione per il 12 a 2 finale. Vincente Perez Hernandez, sugli scudi il nono del lineup milanese, Fraulini, autore di un 3 su 4 con 4 punti battuti a casa.

Doppia vittoria nella giornata di sabato anche del Codogno in casa dell’Avigliana. Nella prima partita, dopo l’iniziale vantaggio per 2 a 0 dei padroni di casa, arrivava la svolta del match. Tra secondo e quarto turno di attacco il team ospite metteva a segno cinque segnature, con l’attacco avversario poi silenziato dal duo Virgadaula e Pascoli che non concedeva praticamente nulla ai piemontesi. Le ulteriori due segnature al nono servivano solo a fissare il risultato sul 7 a 2.
Il Codogno faceva sua anche garadue (8 a 4) ma colpendo stavolta nel finale. Dopo il botta e risposta iniziale (2 punti per parte), l’Avigliana al quinto si trovava avanti per 4 a 3. Tra settimo e nono il Codogno segnava cinque volte, sfruttando il calo di Perez Cueto, sino a quel momento autore di 12 strike out. Dall’altro fronte la vittoria portava la firma di Garavito, subentrato a Zambrano, che in quattro riprese complete in pedana lasciava al piatto nove battitori non concedendo alcuna valida. Un turno di campionato particolarmente felice per Garavito, che in attacco collezionava anche un consistente 5 su 6, che si affiancava ai due homerun di Corio, entrambi da due punti.

Divisione della posta invece tra Settimo Torinese e Senago. In garauno, giocata domenica mattina, equilibrio perfetto sino al terzo inning (sul 3 a 3), poi dopo un punto degli ospiti il Senago al quarto segnava due volte, con un altro punto al quinto per il 6 a 4. Sembrava il preludio ad un finale scoppiettante, invece Bryan Sheldon e Marzullo (per la ripresa finale) chiudevano definitivamente la porta alle mazze del Settimo Torinese, capaci di mettere a segno lo stesso numero di valide (11) ma sfruttando meno le occasioni avute.
La rivincita arrivava nella seconda partita, vinta per 12 a 8. L’altalena di emozioni portava il Settimo Torinese avanti per 8 a 2 all’ottavo inning, ma al cambio campo il Senago arrivava vicino addirittura al sorpasso. Servivano tre rilievi (dopo Yoel Suarez Hernandez) per chiudere l’inning: prima Liriano Ramirez, quindi Bolla e poi Minardi, che completava poi la salvezza nella ripresa successiva. In mezzo, in vantaggio per 8 a 7, arrivavano al nono anche altri quattro punti che davano al Settimo Torinese la certezza della vittoria.

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