
Mai come in questa stagione c’è stato equilibrio ed incertezza al vertice del ranking NCAA. La superfavorita della vigilia, nonchè campione uscente, Texas A&M non si è neanche qualificata per il Torneo finale NCAA a 64 squadre al via nel weekend e che porterà alle College World Series nella seconda metà di giugno ad Omaha nel Nebraska con l’assegnazione del titolo nazionale 2025. Si parte con i classici 16 concentramenti (chiamati Regionals) composti da 4 squadre ciascuno le cui vincitrici si sfideranno poi in 8 Super Regionals (mini serie al meglio delle 3 partite) da cui usciranno le 8 pretendenti finali al titolo NCAA.
Non una favorita assoluta quindi, all’inizio dei playoff, ma un gruppo di compagini molte delle quali sono state fra le 6 che per un periodo della stagione regolare hanno tenuto il numero 1 nel ranking nazionale.
Iniziamo con Vanderbilt a cui dopo la vittoria nel torneo finale della Southeastern conference e 13 successi nelle ultime 16 partite è stata assegnata la testa di serie numero 1 che in realtà da tradizione non porta così bene. Proseguiamo con Lsu dal talento sempre intrigante, passando per North Carolina forse pronta come non mai ad arrivare alle College World Series grazie alla mazza del ricevitore Luke Stevenson ed alla coppia di partenti Jake Knapp e Jason DeCaro. Monte di lancio punto di forza anche di Tennessee dove il coach paisà Tony Vitello può contare sulla stella Liam Doyle e di Florida State con l’ottimo mancino Jamie Arnold. Per i Seminoles però sugli scudi senza dubbio l’interbase Alex Lodise possibile giocatore dell’anno in NCAA con numeri sensazionali: .415 di media battuta con 66 rbi e ben 17 fuoricampo. Chiudono questo manipolo di favorite, Texas dell’esterno centro Will Gasparino e del forte lanciatore esordiente dell’anno nella Southeastern conference Dylan Volantis, ed Arkansas dei due fratelli di origine hawaiana Wehiwa e Kuhio Aloy che guidano un lineup potente.
Fra le possibili sorprese sicuramente Auburn del duo Ike Irish-Chase Fralick e Clemson sconfitta nella finale del torneo dell’Atlantic Coast conference ma a lungo fra le prime 5 squadre del ranking NCAA guidata da una coppia di paisà di ottimo talento con in testa l’esterno centro Cam Cannarella ben spalleggiato da Dominic Listi i cui nonni Luigi e Nina sono arrivati nel secolo scorso in America a cercar fortuna.
Da non dimenticare Georgia ed il suo attacco potente che guida l’intera Ncaa nella media dei fuoricampo battuti ed Oregon con la sua stella Mason Neville (leader stagionale negli homerun con 26) arrivato da Arkansas e già scelto dai Cincinnati Reds nel Draft MLB 2022.
In grande ascesa nell’ultimo periodo nonostante la sconfitta nella semifinale del torneo dell’Atlantic Coast conference, proprio contro Clemson, anche Georgia Tech, trascinata dalla coppia di partenti Brady Jones-Tate Mckee, dal fenomenale esterno centro Drew Burress e dall’interbase Kyle Lodise fratello della stella di Florida State.
A chiudere questo gruppetto di outsider troviamo Coastal Carolina che ha ottenuto con 48 vittorie il suo record di sempre e che grazie ad un monte di lancio talentuoso ed al forte battitore di passaporto italiano Domenico Tozzi sogna di ritornare alle College World Series vinte nel 2016, ma per fare questo dovrà superare due compagini molto insidiose come la sempre competitiva Florida ed East Carolina campione dell’American Athletic Conference. Questo titolo è stato soffiato a Texas San Antonio dominatrice in regular season e alla sua miglior stagione di sempre con il nostro Lorenzo Morresi tra le sue fila che sogna di chiudere alla grande il suo anno da senior con i Roadrunners affrontando la rivale storica Texas, Cal Poly e Houston Christian trascinata al torneo finale da Jackson Walker, figlio dell’ex MLB Todd Walker attualmente uno dei più apprezzati commentatori del College Baseball sulle reti ESPN.
Torniamo in ambito tricolore parlando dell’italo-venezuelano Jose Fernandez Di Felice che con la sua Bethune Cookman è stato inserito nell’impegnativo Regional che fa capo a Florida State e che comprende anche Alabama e Xavier.
Per finire un’occhiata ai vari Regionals dove si evidenziano alcune compagini non date per favorite che potrebbero sovvertire i pronostici della vigilia e pensiamo in particolare ad Oklahoma State, guidata nel dugout da Josh Holliday fratello dell’ex MLB Matt Holliday, Nebraska e Miami.
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