
Tutti pareggi e situazione in classifica totalmente invariata nel girone B della serie A di baseball. Nella quarta giornata il calendario prevedeva il derby tutto lombardo del Kennedy, tra la capolista Milano 1946 ed il Senago. Il Codogno ha ospitato il Settimo Torinese mentre a Cagliari era di scena l’Avigliana.
Partiamo proprio dalle due lombarde, che in garauno hanno dato vita ad un match avvincente ma letteralmente dominato in pedana da Bryan Sheldon. Partita completa per lui, nove riprese sul monte, 4 valide subite, zero basi e addirittura 16 strike out. Dall’altro fronte Arcila Gonzalez non era certo da meno (8,1 riprese lanciate con 2 basi e 3 strike out), ma era costretto a scendere di pedana al nono, ripresa nella quale gli ospiti riuscivano a segnare i tre punti del 5 a 1 che metteva il sigillo ad un incontro estremamente equilibrato.
Tutto facile invece per il Milano nella seconda partita. Era ancora il Senago a passare in vantaggio al secondo attacco, ma al cambio campo subiva la bellezza di 10 punti, con altri quattro nel turno difensivo successivo. Il finale di 17 a 2 consentiva al Milano di mantenere la vetta della classifica, sempre con un incontro da recuperare.
Proprio in attesa del recupero contro i meneghini, il Codogno si è confermato seconda forza del girone travolgendo sabato pomeriggio in otto riprese per 10 a 0 il Settimo Torinese. Due punti al secondo inning e quattro messi a segno al terzo indirizzavano un match nel quale la difesa ospite commetteva ben sei errori. Virdadaula e Pascoli subivano in totale solamente 6 valide, una in meno di quelle messe a segno dal Codogno in attacco, che però come accennato aveva vita facile ad approfittare delle tante incertezze avversarie.
Combattutissima e risoltasi per 1 a 0 la partita serale. Equilibrio praticamente perfetto sino all’ottavo e dominio assoluto dei lanciatori. Dal lato piemontese, Yoel Suarez Hernandez risultava ovviamente il vincente e metteva la firma su una prestazione magistrale (9,0 riprese lanciate, 2 valide, 2 basi e 13 strike out), da quello di casa Jose Zambrano non era da meno (8,0 inning in pedana, 1 valida, 1 base e 13 eliminazioni al piatto). A decidere il match era un errore: con uno fuori nella parte alta dell’ottavo Patrick Silva arrivava in seconda su errore di assistenza dell’interbase, in terza su valida interna ed a casa su scelta difesa. Un solo punto, ma quello che bastava per l’1 a 0 conclusivo.
Chiudiamo con gli incontri di Cagliari. I padroni di casa risolvevano garauno subito al primo attacco. Ben 9 punti in un match chiusosi 12 a 2 e nel quale i sardi hanno collezionato in totale 16 battute valide. L’inizio shock di Germin, rimasto in pedana per sole due eliminazioni, spianava la strada alla vittoria firmata da Dayan Labaceno, sul monte per 5 riprese complete nelle quali subiva una sola valida, e lasciando al piatto 4 avversari.
Con tre punti tra terzo, quarto e quinto inning, e un Randy Perez Cueto in grande spolvero l’Avigliana faceva sua garadue, giocata domenica mattina, per 3 a 0. Il pitcher dei piemontesi, rilevato nel finale da Chavez Rumbos, lasciava solamente 3 valide agli isolani, rimasti al piatto per 9 volte.
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