
Si ferma nella serata piemontese l’imbattibilità di Milano che impatta con Avigliana in un turno dove sono mancate le doppiette. La squadra di Fraschetti aveva portato a quattro la sua striscia vincente piegando Avigliana 9-5 in una garauno cominciata malino (sotto 0-5 al 3°), poi rimessa in carreggiata quando Arcila è salito in pedana (one-hit in cinque inning) ma soprattutto quando il box ha cominciato a “cantare”: dal solo-homer di Andrea Pasotto al 4°, ai cinque punti del sorpasso nel 5° inning (5-9 il finale). Ventisette: sono gli strike-out messi a segno dai tre pitcher di garadue che Avigliana indirizza subito con due punti, subisce il pareggio al 5° ma la risolve all’ottava ripresa con la valida di Garcia.
Avigliana in terza posizione con Senago che divide la posta con Codogno. Contrariamente al solito, la partita con meno punti è quella dei pitcher italiani, ma se sul monte ci sono Virgadaula e Sheldon, non è una sorpresa. La vince Senago (2-1) con un punto in apertura e uno all’8° grazie a un Andres Turino da 3/4 e il tentativo di rimonta finale di Codogno si ferma al solo-homer di Nani. Codogno si riscatta in una garadue senza storia: 11-0 all’ottavo, con gli ospiti a segno in sei degli otto inning giocati, tante mazze calde e in pedana Torres domina con 13 strike-out in sei inning.
Poca storia anche nella mattutina di Settimo Torinese: Cagliari vince 10-1 dilagando con sei punti all’ottava ripresa, con Ebau a battere un fuoricampo. Fuochi d’artificio in garadue: 26 punti (15-11 Settimo), 29 valide con cinque giocatori a quota 3, sei doppi e tre tripli. Cagliari sente aria di doppietta quando sale 10-2 a inizio 6°, ma al cambio di campo i padroni di casa trovano un big inning da 8 punti di cui sette arrivati con due eliminati. E sulla scia ne arrivano altri 4 nell’inning successivo con il triplo di Federico Calvo a sparecchiare.
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