Girone C: prima sconfitta per Ronchi e primo brindisi per l’Alpina

Divisione della posta anche tra Itas Rovigo e Padova, solo Novara vince due volte battendo l’Alfa Buttrio prima di misura e poi dilagando

Foto Fabio Padoan
Giacomo Taschin (BSC Rovigo 2024)
© Foto Fabio Padoan

La Gereon Ronchi perde la prima partita stagionale (1-0) per mano dell’Alpina Trieste ma mantiene la vetta della classifica nel girone C. Contro l’Is Copy la formazione di Ronchi divide la posta in palio vincendo sempre di misura (6-5) il primo incontro. Partite speculari, in entrambe le occasioni infatti ha vinto chi ha battuto meno e commesso un errore in più dell’avversario. In gara 1 Ronchi trova in Berini (2 su 3) e nei lanci di Bernardi (vincente) e Nardi (salvezza) le chiavi della vittoria, mentre all’Alpina non basta Rosales Motta con il suo 2 su 4 condito da un fuoricampo. Lanciatore perdente Fracchiolla. Il punto al secondo inning in gara 2 è sufficiente a portare a casa la prima vittoria in campionato per l’Alpina che evidenzia il 2 su 3 di Palmieri e Anzanel e trova in Carvalo il lanciatore vincente. Per Ronchi da registrare il 2 su 2 di Serra, lanciatore perdente Quesada

Divisione della posta anche tra Itas Rovigo e Padova. I rovigini vincono (8-4) la prima partita, battendo 8 valide contro 11 ma sfruttando i ben 4 errori degli avversari. In battuta per l’Itas  da segnalare il 2 su 2 di Rizzati con un triplo e il 2 su 4 di Nosti con un doppio. Nel Padova il 3 su 4 di Pestana è l’unico acuto. Lanciatore vincente Giacomo Taschin, fresco di firma con la franchigia dei Toronto Blue Jays, perdente Smaniotto. I patavini si riscattano nella seconda gara (5-4) battendo 8 valide, contro 9, e commettendo gli stessi errori (2). Il 2 su 3 di Tuzzi e i lanci di Martinez (vincente) e Fandino (salvezza) bastano ad avere la meglio. Nel Rovigo chiudono a 2 su 4 Bovin e Giacomo Taschin  (con un doppio), perdente Javier Diaz.

Doppia vittoria nel girone solo per il Tecnovap Verona che nel primo incontro (3-1) si fa bastare tre valide, approfittando di altrettanti errori degli avversari dell’Alfa Buttrio. Tra i veronesi in mostra Rampo (1 su 3 con fuoricampo), tra i friulani Pizzolini (2 su 4). Lanciatore vincente Mattia Aldegheri, salvezza di Cherubini. Perdente, invece, Perez. Più semplice gara 2 (13-4) con 10 valide ma anche 4 errori degli avversari. A fare la differenza nel box Palla e Zoccatelli (2 su 4), mentre nel Buttrio si distingue ancora Pizzolini con 3 su 4, un fuoricampo e un doppio. Lanciatore vincente Perdomo, perdente Barchetta

Informazioni su Giovanni Del Giaccio 214 Articoli
Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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