Girone B, Milano resta imbattuto

Settimo sconfitto due volte, prime vittorie stagionali per Codogno, pareggio ad Avigliana

5 Maggio 2025 Carlo Ravegnani Serie A

Milano Baseball 1946 — Angelo Torrellas utility del Milano 1946

Il Milano 1946 si conferma imbattuto al comando del girone B. Siamo ancora alle schermaglie certo, ma la formazione di Marco Fraschetti ha mostrato subito solidità soprattutto sul monte e nel box. Nella doppietta ottenuta contro Settimo (8-2, 4-1), la capolista ha giocato con la calcolatrice: curioso infatti che il numero delle valide sia sempre stato 11-4, curioso sì, ma certifica anche la superiorità di Milano sia con la coppia Zingarelli-Varalda, sia nella pomeridiana con Perez-Arcila. Va detto comunque che Settimo (che ha prodotto pochino nel box) ha alzato bandiera bianca solo negli inning finali: in garauno ha subìto 4 punti al 7° (decisivo il triplo di Torrellas), in garadue i due punti della staffa sono arrivati all’8°.

Si parla di doppiette, si resta in Lombardia per le prime due vittorie stagionali di Codogno che ha piegato in trasferta Cagliari 6-4, 8-1. Un match, il primo, che i padroni di casa avevano saputo svoltare al settimo segnando 4 punti (rimontando lo 0-2), quando la parte “calda” del line-up ha colpito nel momento giusto. Al nono però è successo di tutto: pitcher isolani in crisi e con due out sono arrivate in serie quattro basi ball e due lanci pazzi per il nuovo ribaltone. Garadue è meno emozionante, condizionata dalle valide (19 in totale) dove spiccano le tre di Ebau tra i padroni di casa e le tre di Penaloza e Corio tra gli ospiti che trovano anche un fuoricampo di Nani.

L’unico pareggio arriva nel sabato di Avigliana dove Senago picchia duro al pomeriggio (1-12) e i piemontesi a riscattarsi sotto i riflettori (6-2). Garauno ha il “sale” in partenza e nella coda (5-0 iniziale e 6 punti all’8°), con Arcila a battere doppio e triplo, mentre in pedana Sheldon va via dritto con 11 strike-out, concedendo le sue 4 valide all’ottavo e nono uomo del line-up lombardo. Undici sono anche i “kappa” di Cueto, partente di Senago in garadue. Il box di Avigliana fa la voce grossa e con un Michelotti da 5/6 totale porta a casa la vittoria.

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.