
Non cambia molto, nel girone A di semifinale, col passaggio dalla fase uno alla fase due. Le due che hanno chiuso il “precampionato” senza sconfitte, Parmaclima e UnipolSai, hanno continuato col loro ritmo perfetto, Cagliari e Collecchio non han potuto far altro che arrendersi.
I cagliaritani comunque hanno fatto una buonissima figura in gara 2 (vittoria dei ducali per 2 a 0) con Hector Ponce sulla montagnola (per 8 riprese e un terzo). Solo che Danny Rondon per Parma (5 ip 3 valide), Yomel Rivera e Josè Campos (entrambi 2 ip, una valida), nessuna extrabase, hanno lasciato solo briciole. Nella partita di ieri pomeriggio invece la formazione di casa – ma nella parte alta del tabellone, visto che il Cagliari non avendo un diamante a norma giocherà sempre sul campo dell’avversaria di turno – ha chiuso immediatamente la porta in faccia ai cagliaritani con 7 punti al 2°: il partente Gabriele Angioi ha affrontato 12 battitori subendo 6 valide, doppi di Sebastiano Poma e Cesare Astorri, (mettendoci anche di suo tre basi su ball). La “manifesta” è poi stata frutto, già al 5°, di un fuoricampo da tre punti di Leo Rodriguez.
La Camec la sua figura l’ha fatta a domicilio nell’anticipo di venerdì sera. Ha tenuto i campioni in carica all’1 a 4 finale con a lanciare Diego Fabiani, Luis Santana e Francesco Nardi. Tre sole valide in attacco contro Claudio Scotti e Alex Bassani hanno azzerato qualunque altra velleità parmigiana, nonostante fra queste ci sia stato un homer di Alessandro Deotto al 7°, ma a basi vuote.
A Bologna, il giorno dopo, invece Elkin Alcala, Francesco Nardi, Gabriele Casalini, Lorenzo Dallaturca non sono riusciti a far muro. L’UnipolSai ha segnato in tutti gli inning tolto il secondo. A fine 6° 9 a 0 per la squadra di Lele Frignani con i tripli di Ray Van Gurp al 1° e Julian Dreni al 7°. Ad evitare la fine anticipata dell’incontro, il doppio da 2 punti di Andrea Pasotto nella metà alta del 7°.