San Marino e la “matematica”

Domani per la seconda di ritorno i Titani ospitano a Serravalle (ore 15.30 e 20) i Lancers di Lastra a Signa e con due vittorie interne sarebbero irraggiungibili per Grosseto, anche con lo scontro diretto dell’ultima giornata

Lauro Bassani - PhotoBass
Federico Celli
© Lauro Bassani - PhotoBass

Alla ricerca della “matematica”, quella che lancerebbe Albanese e compagni verso la qualificazione certa alla seconda fase. È questo il primo obiettivo del San Marino Baseball nella giornata di domani, sabato 19 giugno, con playball alle 15.30 e alle 20. Per la seconda di ritorno del qualification round, a Serravalle arrivano i Lancers di Lastra a Signa e con due vittorie i Titani (8 vinte e 0 perse) sarebbero irraggiungibili per Grosseto (5-3) anche con lo scontro diretto dell’ultima giornata. Il manager Doriano Bindi alla vigilia del match con i toscani.

Facciamo innanzitutto una panoramica dell’infermeria. Come sta il gruppo?

“Qualche problemino c’è. Reginato sarà fermo per un problema alla schiena e anche Celli non è al 100%. Valuteremo la situazione nell’imminenza della partita. Gli altri sono ok, vedremo chi inserire come battitore designato ma il resto dello schieramento non dovrebbe cambiare”

La rotazione dei pitcher sarà la stessa?

“I partenti saranno gli stessi dell’ultima volta, quindi Nicola Garbella e Quevedo, poi decideremo a seconda dell’andamento delle partite come sempre. Nell’ultimo turno abbiamo provato a far entrare i rilievi a inning in corso anche con uomini in base, per valutare alcune situazioni. Giovanni Garbella? L’idea di aggiungerlo alla rotazione c’è, ma forse dalla settimana prossima a Grosseto”

Affrontate i Lancers, quali sono le istruzioni per il gruppo?

“Bisogna rimanere sempre concentrati al massimo. All’andata andarono in vantaggio in gara1 e hanno dimostrato di avere un pitcher bravo e che sa essere efficace. Diamo tutto e pensiamo a vincere”