E’ ufficiale che Raul Rivero, Covid-19 permettendo, quest’anno sarà di nuovo uno dei punti di forza dell’Unipolsai.
Arrivato nel 2013 a Bologna, Raul Rivero – “l’omone” – è diventato quasi un’icona del baseball felsineo e non solo. Nel corso della sua ultima stagione in Italia nel 2019 (appunto a causa della pandemia, perché con la Fortitudo c’era già un accordo anche per il 2020), Rivero è stato fondamentale per vincere lo scudetto e ancor più la Coppa dei Campioni. Record 4-0, media PGL 1.35 con 87 strike-out e 7 basi ball in 53,1 inning all’attivo in campionato. In Coppa, miglior lanciatore come PGL (1.07, secondo nella media battuta concessa con 0.001), terzo posto nelle vittorie (sua l’affermazione sul San Marino) e in gara-3 ha raccolto lo sweep con 8 inning shutout (4 valide, 12 K). MVP della finale.
L’anno scorso ha giocato prima con i Cardenales de Lara nella Winter League venezuelana (2 vinte, nessuna persa, media PGL 3.38, su 8 incontri da partente con 34.2 riprese lanciate) e con la rappresentanza del Venezuela (1 sconfitta, media pgl 4.7) alla Serie del Caribe.
A breve dovrebbe essere annunciato il ritorno anche di Osman Marval. Per il momento i campioni d’Italia hanno come novità in ingresso Martini. Certi come rinnovi Dobboletta, Agrettti, Scotti, Grimaudo, Zotti, Filippo Crepaldi e Bassani. Alex Russo invece è dato a Modena.