Gli Angels Macerata tornano in A1 per un campionato da protagonisti

Il manager Francesco Aluffi si pone due obiettivi: «Giocare bene e metere le basi per il futuro». Confermato Jesus Carrera l’Hotsand rinforza l’organico con Gabriele Quattrini, Gonzalez, Di Battista e Moredo. Dopo quattro stagioni risale sulla collinetta anche Javier Perdomo

Macerata Angels
La festa promozione dell'Hotsand Macerata
© Macerata Angels

«Il nostro obiettivo sarà giocare bene e porre le basi per la prossima stagione». Il manager dell’Hotsand Macerata, Francesco Aluffi, ha le idee chiare: il ritorno nella massima serie degli Angels, dopo 26 anni, deve avvenire con un campionato da protagonisti.
I marchigiani, dopo aver vinto il campionato di serie A2 nel settembre 2019 (battuto in finale il Collecchio), hanno sciolto la riserva sulla partecipazione al campionato di A1 nei giorni scorsi, grazie alla sensibilità di uno sponsor storico come Hotsand e alla conferma di altri partner che hanno permesso di mettere insieme i fondi per presentarsi al via della nuova stagione, comprendendo la gravità del momento.

Il manager di Macerata Francesco Aluffi (PhotoBass)

«Il passaggio dalle 18 alle trenta partite – sottolinea Francesco Aluffi – e la partita infrasettimanale costringeranno ad un sacrificio i ragazzi che hanno impegni di lavoro. La rosa non è ampia, anche se per il match del mercoledì ci daranno una mano alcuni atleti tesserati  per la serie C».
Macerata per affrontare l’impegnativa stagione ha confermato le stelle della passata stagione, a cominciare dall’esterno Jesus Carrera (474 di media in regular season e addirittura 579 nei playoff) e Lorenzo Morresi, ricevitore di 19 anni, che ha chiuso a 404 e che ha vinto una borsa di studio per un college negli Usa.
«Abbiamo rinforzato la rosa – spiega il manager Aluffi – con un interbase venezuelano, Eduardo Moredo, nazionale spagnolo under 23, con Di Battista, venezuelano con passaporto italiano e con il seconda base  Pablo Gonzalez. Sul monte Gabriele Quattrini è arrivato da Grosseto, mentre Javier Perdomo, uno dei nostri coach, risalirà sul monte di lancio, non senza emozione, a distanza di quattro anni».
Aluffi analizza il suo roster: «Abbiamo una buona difesa, che deve però rodarsi. In battuta schiererò un line-up molto diverso, meno potente, a parte Carrera, che dovrà giocare per costruire il punto».
Cosa le hanno detto le amichevoli con il Godo?

«Mi hanno confermato che abbiamo bisogno di lavorare. Ho visto delle buone giocate in attacco e le sfide dello scorso weekend mi hanno detto che nel nostro monte di lancio c’è molta qualità. Siamo insomma pronti per recitare la nostra parte».
«Non capisco sinceramente le tre partite da sette inning – aggiunge l’allenatore degli Angels – La formula va a vantaggio di chi ha meno lanciatori. E’ stata presa a paragone la Wbsc che ha deciso di ridurre le riprese, anche perché ci sono dietro interessi di diritti tv.  Comunque va bene anche così, l’importante è che giochiamo. Daremo il massimo per fare bella figura e per ripagare gli sforzi compiuti dalla societàs».

IL ROSTER DELL’HOTSAND MACERATA
•Lanciatori: Michele Quattrini, Gabriele Quattrini, Javier Perdomo, Gionny Fracchiolla, Oscar Tucci, Giovanni Turi, Marius Badiù.
•Ricevitori: Lorenzo Morresi, Roberto Bess.
•Interni: Tommaso Morganti, Eduardo Moredo, Giammarco Di Battista, Pablo Gonzalez.
•Esterni: Leonardo Splendiani, Jesus Carrera, Gionni Luciani, Riccardo Serrani.

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Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.