“Tifo”, l’app che facilita la vita degli sportivi italiani

Arriva la piattaforma che consente di scambiare informazioni con società e federazioni, ma anche di pagare le quote associative. A gennaio il beta-test dell’applicazione, disponibile gratis da aprile 2020 per iOS e Android. Guadagni fino a 10mila euro per i club

My-tifo.com
Il team di TIFO: da sinistra William Franchini (Cto), Geronimo Emili (Cmo), Sébastien Di Mauro (Ceo) e Giovanni Procaccino (Cfo).
© My-tifo.com

Il mondo dello sport attraversa crescenti difficoltà, collegate alla crisi economica, alla flessione degli utenti, ai ritardi nei pagamenti e alle problematiche legate al credito bancario. È in questo contesto che è nata TIFO, la prima app in Italia pensata per il mondo dello sport dilettantistico, che promette di rendere lo smartphone il supporto ideale non solo per fare più sport ma anche gestirlo meglio e comodamente online.
TIFO è infatti una piattaforma “tutto-in-uno”, un ecosistema digitale al fianco dello sportivo ma anche delle associazioni, dei club e delle federazioni. Tra i principali vantaggi dell’applicazione: lo sportivo potrà ricevere convocazioni dal proprio allenatore ma anche inviti a eventi del club, inoltre potrà pagare molto più comodamente la quota per l’attività sportiva; i club e gli allenatori avranno uno strumento rapido ed efficace per raggiungere i propri iscritti, organizzare al meglio gli appuntamenti e raccogliere i pagamenti. Tifo sarà utilissima anche per le Federazioni sportive e gli Enti di Promozione perché avranno a disposizione uno strumento capace di raggiungere milioni di sportivi, profilati in base all’età, sesso, sport praticato e appartenenza geografica, con un click.
Una delle novità della piattaforma è quella di effettuare transazioni in modo semplice ed immediato: al momento dell’iscrizione ogni utente – che sia un club o uno sportivo – sarà automaticamente proprietario, gratuitamente, di un wallet, con un proprio IBAN italiano e una carta di pagamento collegata. Coniugando funzionalità organizzative e la tecnologia del mobile payment, TIFO consentirà agli utenti di inviare denaro e pagare direttamente dal proprio smartphone. Si potrà quindi, oltre a pagare o incassare quote associative, anche acquistare prodotti sportivi, contribuire a un crowdfunding e molto altro, effettuando transazioni e pagamenti in modo semplice, rapido e trasparente.
TIFO mette insieme i club, gli shop, gli sponsor e le famiglie offrendo la possibilità di guadagnare denaro: un club con 200 iscritti, 6 negozi affiliati collegato alla rete degli sponsor regionali di Tifo, può arrivare a guadagnare il primo anno fino a 10mila euro. Sarà ufficialmente disponibile dal prossimo anno e la sua roadmap è caratterizzata da due importanti appuntamenti: gennaio 2020 – quando partirà il beta test su una selezione di alcuni club italiani – e aprile 2020, quando sarà possibile scaricare l’app su dispositivi iOS e Android.
Punto di forza di TIFO è la funzionalità dei gruppi, ovvero la possibilità che ha ogni utente di creare dei propri gruppi di familiari, amici, colleghi o compagni di scuola e di squadra, per interagire rapidamente, creare eventi, condividere informazioni, foto, video e documenti e soprattutto scambiare denaro in modo del tutto gratuito. Sarà anche possibile creare personali campagne di raccolta fondi (crowdfunding) con delle commissioni molto più contenute rispetto a quelle di mercato.
TIFO si propone di semplificare l’organizzazione delle attività connesse al mondo dello sport e si fa promotrice di una società “fair play” fondata su eticità e responsabilità sociale, sempre più orientata ai pagamenti digitali. Abbiamo deciso di scendere in campo e uscire allo scoperto prima del rilascio della piattaforma previsto per il 2020, per dare maggiore risonanza alla piattaforma e sensibilizzare associazioni sportive, enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati a sperimentare questa soluzione di pagamento digitale innovativa, che opera e garantisce i principi di massima trasparenza, rapidità e tracciabilità delle transazioni” ha commentato Sébastien di Mauro, fondatore e CEO di TIFO.
In un’ottica di rapida espansione a livello nazionale, TIFO ha già siglato accordi con tre organizzazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI, ovvero ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane), MSP (Movimento Sportivo Popolare) e Unione Sportiva ACLI, che insieme rappresentano il 20% degli sportivi iscritti a un Ente di Promozione Sportiva. Inoltre a gennaio partirà il beta-test per verificare sul campo le funzionalità e valutare la user experience con la polisportiva SanPaolo Ostiense di Roma, una struttura di eccellenza che conta più di 1000 iscritti, 80% dei quali minorenni e che ospita 7 sport.
Tra i partner che sostengono il progetto, la francese Treezor, società Fintech del gruppo Société Generale e istituto di pagamento autorizzata dall’ACPR. Ad affiancare TIFO sul fronte legale invece Tonucci & Partners, uno dei principali studi legali italiani con una forte expertise nel settore sportivo.