Baseball ciechi-show al torneo di qualificazione olimpica

Successo per la partita dimostrativa al “Cavalli” di Parma, a margine della partita tra Italia e Spagna, tra gesti tecnici e fondamentali mostrati in diamante da Thunder’s Five Milano e una selezione mista di atleti LIBCI

Lorenzo De Regny
Saluto finale e premiazione dopo il termine della partita dimostrativa di baseball per ciechi a Parma
© Lorenzo De Regny

Il baseball ciechi continua a ritagliarsi spazi importanti su prosceni prestigiosi. Tra le manifestazioni di contorno al Torneo di qualificazione olimpica, sabato scorso al “Cavalli” di Parma è andata in scena una partita dimostrativa tra Thunder’s Five Milano e una squadra mista, denominata Olimpica, formata da giocatori dei Lampi Milano, Leonessa Brescia e Bologna White Sox.

Il match, previsto sulla distanza delle cinque riprese, organizzato dai Lions Club Langhirano Tre Valli e inserito prima della partita dell’Italia di Gerali contro la Spagna, ha rappresentato una vetrina di lusso per alcuni tra gli atleti di punta del movimento (Casale, Ruisi, Rosafio e Yemane su tutti), i cui gesti tecnici e fondamentali del gioco, illustrati al microfono dal Commissioner Malaguti, sono stati ampiamente apprezzati dal pubblico in tribuna come dalla folta delegazione di dirigenti in rappresentanza di Fibs, Lions Club Langhirano Tre Valli e UICI Parma.

Per la cronaca, la gara ha visto il successo dei Campioni d’Italia per 3-0, guidati come sempre da un Casale protagonista assoluto in difesa, supportato al piatto dalle battute insidiose della veterana Loredana Ruisi e dalle legnate poderose di Giuseppe Rosafio. Buona comunque anche la prestazione della compagine Olimpica, trascinata da un Filmon Yemane in grande spolvero, a cui il solito Casale ha negato in almeno due occasioni la gioia del fuoricampo.

La dimostrazione ducale si inserisce all’interno di una serie di eventi promozionali mirati alla diffusione e ad una maggiore visibilità del mondo BXC, la cui attività agonistica riprenderà il prossimo fine settimana con la “Final Four” di Coppa Italia a Casteldebole prima dell’attesissimo appuntamento con la Mole’s Cup di Roma: la “Coppa della Talpa” quest’anno vedrà la partecipazione straordinaria di Cuba, Inghilterra e USA, pronte a sfidare Italia, Francia e Germania in un torneo ad ampio respiro che non sarebbe affatto azzardato definire ormai un mini “World Blind Baseball Classic”.

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.