Qualificazione olimpica, la Repubblica Ceca vince ed è terza

Battuta la Spagna grazie a un big-inning da cinque punti. Iberici quarti, Italia quinta per aver perso lo scontro diretto e adesso il ranking scenderà ancora.

Wbsc
Un momento di Spagna-Repubblica Ceca
© Wbsc

Un big inning da cinque punti, l’ottavo, consegna alla Repubblica Ceca vittoria (7-3) contro la Spagna e terzo posto nella partita conclusiva del torneo di qualificazione olimpica che ha mandato a Tokyo 2020 dalla porta principale Israele e dato una chance all’Olanda di giocarsela a marzo prossimo a Taiwan.

Un piazzamento di tutto rispetto che conferma la crescita del Paese dell’Est nel batti e corri europeo, unica squadra fra l’altro a togliersi la soddisfazione di battere Israele che aveva costruito la sua qualificazione contro l’Olanda (arriva a pari merito, ma vale lo scontro diretto) e la deludente Italia. A Parma si è giocato sotto la pioggia, la Spagna è andata in vantaggio segnano al quarto, quando con due eliminati sono arrivati un singolo, un doppio e un altro singolo che sono valsi il 2 a 0. Al sesto il terzo punto con il “solo homer” del terza base Valerio – il primo del torneo per lui – ma nella sua fase di attacco e in quella successiva la Cekia si è portata sul 3-2

Inning da dimenticare, l’ottavo, quando prima un singolo, poi tre basi di fila regalano il pareggio, la quarta il sorpasso quindi la Repubblica Ceca – che già aveva fatto scendere dal monte il rilievo Balboa (perdente) – si scatena contro Nacar e conclude l’opera a suon di valide.

Alla fine la Spagna ne batte di più (12 contro 10) ma non incide nei momenti decisivi.   Jin Vavrusa  è il lanciatore vincente. Nel box da segnalare il 2 su 3 dell’esterno destro Malik e del seconda base Hatmar, per la Spagna il 3 su 4 dell’esterno destro Franco.

Con la vittoria  la Repubblica Ceca è terza con 3 vinte e 2 perse, la Spagna che ha un record di 2 e 3 come l’Italia ed è quarta per aver vinto lo scontro diretto. Un piazzamento che peserà – e non poco – nel ranking mondiale degli azzurri.