Quarto successo per il Giappone, il Messico liquida l’Australia

Nipponici ancora imbattuti ed in vetta al girone A, i messicani salgono a tre vittorie e ora attendono la sfida contro gli Stati Uniti di domani

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Festa per i giovani giapponesi dopo la rotonda vittoria contro le Fiji
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Non conosce ostacoli la corsa del Giappone che conquista matematicamente il primo posto del girone A del mondiale Under 12 di baseball. La formazione nipponica ottiene la quarta vittoria in altrettanti incontri travolgendo letteralmente le malcapitate Isole Fiji per 30 a 0, in un match interrotto al quarto inning per la “mercy rule”.
Nove punti al primo attacco, otto al secondo e 13 al terzo, con 23 valide (ma anche 2 errori all’attivo) sono il tabellino della rappresentativa del Sol Levante, con il manager che in vista dei futuri impegni ha alternato tre lanciatori: Izumi, Miyake e Takahata. Protagonista di giornata anche il prima base Suzuki, autore di due fuoricampo, mentre l’utility difensivo Namatame (nel corso del match è stato alternato in terza, seconda e interbase) ne ha messo a segno uno.
L’ultimo impegno degli asiatici sarà contro il Sud Africa, mentre le Isole Fiji domani se la vedranno contro Taipei.
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Terza affermazione consecutiva per il Messico, che nel girone B ha avuto facilmente ragione per 21 a 2 dell’Australia, ancora a secco di vittorie nel mondiale. Anche qui il match è durato quattro inning, con i messicani che andavano a segno otto volte nel primo attacco indirizzando così l’incontro a proprio favore, segnando poi altri otto punti al terzo e quattro al quarto.
Parziale consolazione per l’Australia le due segnature dell’ultimo attacco, quando si attendeva solamente la fine del match per manifesta inferiorità, che hanno portato il manager avversario a sostituire il rilievo Cortes (subentrato a sua volta al partente Garcia). Dopo un doppio e un singolo in sequenza con un uomo in base, era il turnro di Beaven a chiudere la partita.
L’Australia domani chiuderà la prima fase contro il Venezuela, mentre il Messico giocherà contro gli Stati Uniti un “derby” nordamericano decisivo per le posizioni alte della graduatoria.
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Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.