
Una chiusura “monca” in un campionato “monco”. San Marino e Redipuglia sono scese in campo ieri pomeriggio senza nulla da chiedere al doppio confronto. I titani avevano già la certezza del terzo posto da venerdì sera quando Parma ha perso contro Castenaso, mentre i friulani erano sicuri di essere primi della “fascia B”. Il tempo minaccioso non prometteva nulla di buono e infatti Chiarini, privo dell’influenzato Maestri, ha cercato di dare spazio a tutti i pitcher a disposizione, quindi Mazzocchi, Coveri e Simone. Ci sarebbe stato posto anche per Cherubini se non fosse arrivata la pioggia a fermare la partita dopo sei riprese e dunque valida.
Il tabellone a quel punto segnava 6-2, frutto di altrettanti punti sammarinesi frutto di tre fuoricampo. Due battuti da un “caldissimo” Giordani, autore di un solo-homer al primo e uno da due punti al terzo. Ci ha pensato poi Celli a batterne un altro da tre punti al quinto. Curiosità: lo stesso Celli ne aveva battuti tre all’andata in una sola partita e chissà che Giordani non fosse riuscito a ripetere l’impresa senza l’interruzione. Redipuglia aveva impattato al terzo sul singolo di Cespedes e aveva accorciato al quinto sulla valida di Iellini.
Viste le pessime condizioni meteo, oltre ad archiviare garauno, arbitri e società di comune accordo hanno deciso di annullare la partita serale. Non contava nulla, è vero, ma queste cose si fanno nelle categorie minori, non nella massima serie. Per fortuna da venerdì comincia la vera stagione.