Xander sfida Didi, Londra si dipinge d’arancio

I due olandesi hanno giocato assieme da ragazzi e oggi sono avversari, pur nello stesso ruolo con Red Sox e Yankees. L’emozione della prima sfida MLB in Europa, l’attesa e i tifosi orange. Gregorius artista: Boone racconta della vigilia al pianoforte

Seb Visser (honkbalsite.com)
Didi Gregorius e Xander Bogaerts
© Seb Visser (honkbalsite.com)

Xander Bogaerts e Didi Gregorius. C’è anche un pò d’Olanda alle London Series 2019. La Nazionale è la stessa (vinto il Mondiale 2011 sono stati nominati anche Cavalieri dell’Ordine di Orange-Nassau), giocano nello stesso ruolo con le rispettive squadre ma oggi e domani saranno uno contro l’altro. Aspettando il playball di garauno tra Boston e New York– anche a Londra c’è caldo torrido – i due orange si soffermando sull’importanza di queste prime sfide europee della MLB.
Xander Bogaerts, .298 di media battuta, 15 fuoricampo e 55 punti prodotti in 79 partite giocate con i Red Sox racconta:”Ci incontriamo regolarmente e parliamo delle gare tra Yankees e Red Sox, ma siamo sempre al Fenway Park e allo Yankee Stadium. Stavolta è molto diverso. So che oggi ci saranno diversi tifosi provenienti dall’Olanda, non li ho ancora visti ma mi aspetto di vedere subito tanto colore arancione. Speriamo davvero di divertire tutti”.
Gli fa eco Didi Gregorius, .271 di media battuta, 2 homerun e 4 punti prodotti in 15 gare con i New York Yankees: “Divertimento, puro divertimento, all’Olympic Stadium. Ci sono i nostri tifosi, i nostri amici, i nostri familiari.Verrà tanta gente a vederci, è importante che sia la Gtrane Bretagna che l’Europa vedano che ci sono altri sport conme il baseball che meritano attenzione. Non possiamo forzare nessuno a diventare un fan del baseball, ma spero che la nostra presenza a Londra aiuti a promuovere il baseball. Bello essere qui vicini all’Olanda e che in molti verranno a vedere me contro Xander. Abbiamo giocato assieme da ragazzi e oggi siamo contro, voglio propruio vedere dove siamo arrivati”.
Aaron Boone, manager degli Yankees, si è detto davvero sorpreso della passione che bambini, genitori ed altri hanno mostrato in questi giorni con la speranza che spinga la diffusione del baseball. E racconta anche dello straordinario Didi Gregorius, un artista oltre che campione, capace di trascinare lo spogliatoio e fare squadra, come ad esempio l’altra sera quando in hotel ha suonato magistralmente il pianoforte per tutti: “E’ uno dei nostri leader, non c’è dubbio”.

Informazioni su Filippo Fantasia 667 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.