Titani contro Rangers, doppia sfida in terra giuliana

San Marino ospite del Redipuglia che sfoggia un Martini leader in attacco e due vecchie conoscenze del monte di lancio come Escalona e Pirvu. Minuto di silenzio prima di gara-1 per ricordare Paolo Giardi, figura storica per il batti e corri della Repubblica

Lauro Bassani (Photobass)
Jose Escalona, lanciatore del Redipuglia nel 2019
© Lauro Bassani (Photobass)

È la settima giornata, l’ultima del girone d’andata del campionato di Serie A1 2019. Un turno particolare, perché Bologna e Parma, in vista della Coppa, anticipano i loro impegni con Godo e Castenaso e già oggi termineranno il turno.
San Marino e Redipuglia invece concentreranno le loro due partite nella giornata di domani, sabato 1° giugno. Si gioca in casa dei Rangers, al “Gaspardis” di Ronchi dei Legionari, con playball alle 15.30 e alle 20.30. Non terminerà lì però il girone d’andata per Albanese e compagni, perché a Serravalle, venerdì 7 giugno andrà recuperata gara2 con Castenaso, rinviata in un primo momento per pioggia.
I Rangers Redipuglia hanno vinto fin qui 2 partite (contro Castenaso) e ne hanno perse 6 (con Bologna, Parma e Nettuno City). Classifica “zoppa”, visto che devono recuperare il doppio incontro con Godo (lo faranno l’8 giugno). In attacco i Rangers battono con una media di .232 (sesti, San Marino è 4° a .251), con 7 fuoricampo (Titani a 3) e 12 doppi (14). Leader nella media battuta è Martini con un eccellente .433 (terzo assoluto in campionato), dietro di lui Contreras (.367), Tonzar (.267), Hidalgo (.240), Deotto e Varin (.231). Chi porta a casa più punti è Hidalgo (9), mentre occhio alle rubate di Contreras (4/5).
Sul monte di lancio i partenti sono una vecchia conoscenza come Josè Escalona (1-0, ERA 3.60) ed Eduard Pirvu (1-3, 7.12). Dietro di loro, che restano in gara mediamente per 6 inning, i più utilizzati sono Polo (0-2, 5.40), Cespedes (9 punti subiti in 5 riprese) e Simone Bazzarini, che ha concesso un solo punto e una valida in 4.2 inning.
Il San Marino Baseball ha chiesto di osservare un minuto di silenzio prima di gara-1 per ricordare Paolo Giardi, già Presidente della società negli anni ’90 e figura storica per il batti e corri della Repubblica.