Parma si suicida a forza di errori

L’UnipolSai rimedia a un secondo inning da 6 punti dei ducali su Pizziconi. Sebastiano Poma, Mirabal e Koutsoyanopulos non bastano al Clima. Scotti fa la differenza come closer

Lauro Bassani - PhotoBass
Claudio Scotti lanciatore vincente
© Lauro Bassani - PhotoBass

Clamoroso harakiri del Parma Clima nella seconda partita contro il Bologna. La squadra di Guido Poma, in vantaggio per 6 a 1 al termine del secondo inning, ha gettato al vento l’opportunità di infliggere la prima sconfitta stagionale ai campioni d’Italia pur battendo più valide (14 contro 11) e mettendo a segno tre fuoricampo con Scalera, Poma e Mirabal. Decisivi sono risultati i sei errori difensivi commessi dai ducali nei momenti decisivi del match. Claudio Scotti festeggia la prima vittoria in serie A1, il manager Frignani la centesima.

La cronaca
I due tecnici apportano numerose variazioni alle formazioni della gara di venerdì. Frignani inserisce nella linea degli esterni Dobboletta e Russo con Nosti designato. L’ex Andrea Pizziconi è il lanciatore partente. Poma è ancora più drastico. Vinales lascia il ruolo di ricevitore a Beaumont, Scalera prende il posto di Mercuri in terza. Nell’ordine di battuta Paolini sale al secondo posto con Sebastiano Poma al quarto, Mirabal al quinto e Sambucci al sesto. La prima palla della partita è nelle mani di Mattia Aldegheri.
Bologna si porta subito in vantaggio sfruttando i singoli in apertura di Nosti e Ferrini e un lancio pazzo di Aldegheri. Il Parma Clima si ferma al primo inning davanti ad una battuta in doppio gioco di Zileri ma al secondo mette sei punti sul tabellone. Pizziconi incassa un doppio da Mirabal, il singolo del pareggio da Sambucci e un lunghissimo fuoricampo a sinistra da Scalera. Parma si porta in vantaggio per 3 a 1 ma non rallenta: Desimoni ottiene quattro ball e completa il giro delle basi quando Koutsoyanopulos realizza un profondo doppio al centro. Frignani corre ai ripari sostituendo Pizziconi con Bassani che concede altri due punti ai gialloblu passando in base Zileri e subendo un doppio a destra da Sebastiano Poma.
Bologna non si arrende e al terzo, complice la difesa di casa, si porta a due sole lunghezze di ritardo. Dobboletta ottiene quattro ball poi Russo mette in campo una palla verso la terza base che Scalera cerca di trasformare in una complicata eliminazione in seconda: Paolini non riesce a trattenere la palla e si infortuna nell’azione obbligando la panchina ducale alla sostituzione con Mercuri. A complicare ulteriormente le cose contribuisce un altro errore, questa volta del ricevitore Beaumont che assiste in modo poco preciso in prima base dopo un bunt ben piazzato da Nosti: le successive valide di Ferrini e Vaglio valgono il 4 a 6 e riaprono completamente il match.
Al quarto gli ospiti si portano ad una sola lunghezza di ritardo: Leonora mette a segno un doppio al centro e approfitta di un errore di Scalera nella difesa di un bunt di Polonius per completare il giro delle basi.
Il Parma Clima fatica ad inquadrare i lanci di Bassani ma al quinto trova il punto del 7 a 5 grazie al secondo doppio di Poma, un perfetto “push bunt” di Mirabal e una secca legnata a basi piene di Beaumont sulla quale Ferrini si esibisce in una splendida giocata concedendo un punto ma evitando guai peggiori.
La gara sembra tornare sotto il controllo di Bassani e di Oberto, rilievo di Aldegheri, che ottiene cinque eliminazioni consecutive chiudendo il quinto e il sesto inning.
La settima ripresa esprime pioggia e fuochi d’artificio. Il Bologna trova due singoli in apertura con Nosti (4 su 5) e Ferrini (3 su 6), incassa lo strikeout di Vaglio, beneficia di un errore del ricevitore Beaumont che spara un’assistenza agli esterni inducendo Guido Poma a concedere una base intenzionale a Marval: a quel punto si scatena un breve temporale che obbliga gli arbitri a interrompere la partita raffreddando le braccia di Oberto e Bassani.
I due lanciatori riprendono il proprio lavoro dopo venti minuti ma il loro rendimento crolla verticalmente. Oberto subisce quattro punti concedendo quattro ball a basi piene al pinch hitter Fuzzi e subendo un triplo da Polonius, Bassani incassa i fuoricampo “back to back” di Poma (3 su 5) e Mirabal (4 su 5) prima di lasciare il monte all’efficace Scotti: dopo sette riprese le squadre sono in parità sul 9 a 9.
A decidere il match sono ancora due clamorosi errori difensivi del Parma Clima. All’ottavo Rivera, entrato in sostituzione di Oberto, costringe Ferrini a mettere in campo la più classica delle palle da doppio gioco ma Mercuri non controlla l’assistenza di Mirabal permettendo al Bologna di proseguire l’attacco. Pochi istanti dopo lo stesso Mercuri lascia cadere un’innocua volata di Vaglio e a Marval è sufficiente alzare una volata di sacrificio al centro per riportare il Bologna in vantaggio.
L’ultimo punto della serata lo propizia Nosti al nono inning con un singolo che consente a Dobboletta di fissare il finale sull’undici a nove.
Bologna rimane imbattuta, Parma recrimina sugli errori commessi.