Che senso ha l'obbligo degli AFI?

In chiave Europeo 2019 e successivo Torneo di Qualificazione Olimpica il bisogno sarebbe quello di trovare invece giocatori – soprattutto lanciatori – semplicemente col passaporto in regola

Assodato che, evidentemente, non era vero che l'UE, che "gli avvocati del Coni"… eccetera eccetera… Che senso ha pensare, proporre, una partita – su due o su tre non cambia – nel prossimo campionato di A1 riservata a giocatori e/o lanciatori di "formazione italiana" secondo quanto previsto dalle norme, appunto, sugli AFI?
Confidando sulle roboanti dichiarazioni che norme e resto sarebbero stati, di qui a fine mandato, certezze assolute, magari c'è stato chi ha ceduto o acquistato giocatori, magari pure pitcher in particolare. E adesso?
Il punto è proprio questo: non c'è ragione logica! Guardando alla proposta di campionato di mamma-FIBS per il 2019, perché si sono tolti l'anno scorso gli ASI? All'orizzonte abbiamo un Europeo, fondamentale, e la successiva qualificazione olimpica da cui non possiamo prescindere, e si prova a mettere sul tavolo una teoria che non può essere altro che a lunga scadenza, che non ha alcun senso, in primis per una dirigenza federale in assoluto debito di ossigeno.
Oggi si dovrebbe ragionare in termini immediati, ovvero 2019-2020. L'agevolazione proposta per gli AFI – ma allora si sarebbe dovuto avere più coraggio – l'ipotetico discorso sarebbe magari in prospettiva (eventuale) Parigi 2024. Oggi il discorso pensato per gli atleti di scuola italiana andrebbe fatto per gli italiani di passaporto, da qualunque posto essi vengano. L'obiettivo dovrebbe essere trovare lanciatori schierabili in campo con la maglia della nazionale da subito dopo la fine del prossimo campionato e nei mesi immediatamente a seguire: lanciatori! Se improvvisamente si è scoperto che i comunitari possono essere in qualche modo discriminati, dobbiamo – dovremmo – provarle tutte per trovare braccia per il monte, perché anche se veramente MLB/MILB dovessero dare l'ok per una settimana – come si dice – e l'ingresso fra le prime cinque del prossimo Europeo si potesse dare per scontata, al momento per andare alle Olimpiadi poi occorrerebbe essere primi al Torneo di Qualificazione Olimpica (fra le prime cinque europee e la vincente del campionato africano) immediatamente successivo. Anche sperando in una qualificazione dell'Olanda attraverso la Premier 12, dove li peschiamo i lanciatori?
Poi dal 2021 ci ragioneremo sopra, quando sarà il momento.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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