Lo sweep con cui Boston liquida gli storici rivali di New York nella sfida da quattro match al Fenway Park porta il divario tra le due contendenti della East Division della American League a 9 lunghezze e mezzo in favore dei Red Sox, con gli Yankees che poi recuperano mezza partita grazie alla vittoria della notte scorsa in gara1 contro i White Sox. I "BoSox", che conquistano il sesto cappotto in una serie interna da 4 gare contro gli "Yanks", la quarta da quando sono state istituite le Division nel 1969, sono in vantaggio negli scontri diretti per 8-5 in questa stagione, avendo perso per 2-1 entrambe le serie giocate a New York e vinto con il medesimo risultato la serie al Fenway Park prima di questa. Con 49 partite ancora da giocare prima della fine della regular season, i Red Sox hanno la possibilità di superare il record di vittorie in campionato fermo a 116. A raggiungerlo furono i Chicago Cubs nel 1906 (ma allora si giocavano 152 partite) e i Seattle Mariners nel 2001. Da qui alla fine della regular season le due franchigie si incontreranno altre due volte con la sfida a New York in programma dal 18 al 20 settembre e quella a Boston dal 28 al 30 che chiuderanno la stagione regolare. I Red Sox con 79 vittorie e34 sconfitte (699, il miglior record della MLB), hanno 9 vittorie di vantaggio sugli Yankees (69-42), che però sono saldamente al comando della wild card di AL dove al secondo ed ultimo slot utile per il passaggio alle post-season Oakland ha superato Seattle ed ora hanno un +2 rispetto ai Mariners, unica franchigia ad oggi in grado di impensierire i californiani, visto che dietro di loro Tampa Bay è a -10.5 dal secondo posto.
A proposito degli Athletics, va detto che il roster di Bob Melvin ha chiuso ottimamente il mese di luglio con 17 vittorie e 8 sconfitte tre delle quali arrivate in Colorado nell'unica serie persa nel mese in esame. Agosto è iniziato anche meglio per gli A's, visto che si è aperto con il secondo sweep interno consecutivo, stavolta rifilato ai Tigers, dopo quello imposto a Toronto tra il 30 luglio ed il primo agosto, il tutto ottenuto con ben 6 lanciatori partenti fuori per infortunio. Paul Blackburn (epicondilite laterale del gomito destro), Andrew Triggs (infortunio al tricipide), oltre a Jharel Cotton, Daniel Gossett, Kendall Graveman e A.J. Puk tutti e quattro sottoposti al "Tommy John Surgey", l'intervento chirurgico per ricostruire il gomito, che li terrà fuori fino alla fine della stagione. In testa alla West Division di AL restano ancora gli Astros con 72 vittorie e 42 sconfitte, ma la flessione di Houston, che nel mese di luglio hanno messo insieme 13 vittorie ed 11 sconfitte hanno portato gli A's a -4.5 dalla vetta con i Mariners a fare da terzo incomodo a -6.5.
Più confortevole la situazione di Cleveland (62-49) che guida la Central Division di AL con 10 partite di vantaggio sui diretti inseguitori, i Minnesota Twins, sconfitti 2-1 nella serie a Minneapolis dal 30 luglio al primo agosto, e battuti anche la notte scorsa in gara1 al Progressive Field. I "Tribe" a metà agosto dovrebbero recuperare le prestazioni del lanciatore partente Cody Anderson, che sta recuperando dal "Tommy John surgey", e del rilievo Nick Goody, alle prese con un'infiammazione al gomito destro. I lanciatori Evan Marshall (contusione al gomito destro) e Josh Tomlin (infortunio al bicipide femorale), dovrebbero rientrare per i primi di settembre, quando il manager Francona potrà finalmente avere il bullpen al completo ad eccezione di Danny Salazar, il partente che salterà l'intero 2018 per un intervento chirurgico alla spalla destra.
In National League sono ancora i Cubs ad avere il miglior record della lega, anche se questo non è sufficiente per far dormire sonni tranquilli ai fan dei "North Siders". Con 65 vittorie e 47 sconfitte (.580), Chicago guida la Central Division di NL ma i Brewers (65-50) sono a solo -1.5. Il roster di Joe Maddon conta almeno 3 infortunati di cui non si conoscono i tempi di recupero: il terza base Kris Bryant ha una brutta infiammazione alla spalla sinistra, stessa patologia di cui soffre il rilievo Brian Duensing, mentre il closer Brandon Morrow ha una infiammazione al bicipide destro. Entro la fine di agosto i Cubs dovrebbero recuperare i due partenti Yu Darvish e Drew Smyly.
Molto incerta anche la situazione nella West Division di NL dove Arizona si è riportata in testa al girone grazie alla vittoria in gara1 contro Philadelphia della notte scorsa. I D-Backs con 63 vittorie e 51 sconfitte tira il gruppo ma Los Angeles, che ha una partita in meno ed una lista infortunati che ad oggi conta 14 giocatori, sono a -0.5 e Colorado, che devono recuperare due partite, sono a -2. Interessante la serie da 4 della prossima settima tra Rockies e Dodgers che si terrà a Denver dall'otto al 12 agosto.
Chiudiamo la panoramica della MLB con la East Division di NL dove i Phillies sono avanti a tutti con 63 vittorie e 49 sconfitte ma devono guardarsi le spalle dai Braves che con quattro partite in meno sono ad una sola lunghezza dalla vetta. Nel girone che nei pronostici doveva essere di dominio dei Nationals (che sono terzi a -5.5), le due "underdog" continuano a stupire ed a dettare i ritmi al gruppo. Atlanta ha vinto 5 delle 6 partite di questa settimana grazie soprattutto alle prestazioni del suo bullpen che complessivamente hanno ottenuto nel periodo una media mpgl di 0.84 in 21,1 inning lanciati dal 30 luglio al 5 agosto. Da questa notte i Braves affronteranno i Nationals in un'interessante serie da 4 a Washington mentre Philadelphia proseguirà la serie in Arizona che vede avanti i D-Backs per 1-0 dopo la partita di questa notte vinta dai padroni di casa per 3-2 al 14° inning, dopo 4 ore e 38 minuti di gioco.
Molto combattuta anche la lotta per la Wild Card di NL. I due slot che consentono l'accesso alla post season sono occupati attualmente da Milwaukee (65-50) e Atlanta (60-48), ma dietro di loro ci sono i Dodgers (-0.5), ed i Rockies (-2), con i Nationals ed i Cardinals più staccati (-4.5).
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