Rimini perde l'imbattibilità

Padule strappa una partita allo Stadio dei Pirati (1-3) poi si arrende in garadue (9-0)

Riscatto Rimini, certo, perché la sconfitta nella pomeridiana contro il Padule è stata mal digerita dai Pirati che hanno perso l'imbattibilità e perché Paolo Ceccaroli ha rispolverato Alex Bassani, piuttosto amareggiato sette giorni prima quando si è visto dal dug-out entrambe le partite contro Padova. Il jolly ex Novara ha messo sul monte tutta la sua voglia di giocare, concedendo due singoli innocui nelle prime due riprese per poi abbassare la saracinesca, con 12 eliminazioni consecutive e 8 strike-out.
Al resto ci hanno pensato i rilievi Marquez, Morellini e Ruiz a gestire una partita che i Pirati hanno sbloccato al secondo, per poi metterla sui binari giusti dal sesto inning in avanti, colpendo con regolarità i lanci di Perez e Molina, sfruttando anche i 5 errori della difesa toscana chiudendo sul 9-0. E così Ceccaroli ha voluto premiare i giovani Zucconi (ennesimo prodotto di una "famiglia-baseball" e Gabrielli).
Doveroso comunque un passo indietro, giusto di qualche ora, quando Padule ha firmato la sorpresa della giornata, forse la sorpresa di questi primi quattro turni di campionato, sbancando lo Stadio dei Pirati in garauno (1-3), ripetendo l'impresa dello scorso campionato a fine regular season. Sorpresa sì, ma con Banos sul monte Padule è al livello di tutta la concorrenza: il partente dei toscani ha nascosto la pallina al line-up romagnolo che nei primi sei inning ha toccato una sola valida. Poi al 7° Padule ha colpito con regolarità i lanci di Duran (tre singoli, uno squeeze e il doppio di Maldonado) e quando è entrato Hernandez i buoi erano già scappati (3-0), rendendo vano il punticino riminese al 7°. Poi è entrato Rodriguez autore della salvezza.

Informazioni su Carlo Ravegnani 268 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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