Mondiali U18: Italia subito sotto con la Cina Taipei

Alla fine sconfitta per 1 a 9, con cinque punti al nono inning

L'Italia esce sconfitta dalla terza partita della Coppa del Mondo U18 WBSC, contro Cina Taipei, con un risultato finale di 1-9 che si allarga solo nell'ultima ripresa; il bottino di 5 punti di Taiwan matura nel primo terzo di gara, ma per tutta la partita si vede in campo una formazione azzurra grintosa e ordinata, in grado di misurarsi alla pari con la superpotenza orientale. L'Italia questa volta regala ben poco, giocando ogni palla con concentrazione e arrendendosi solo davanti al merito indiscutibile degli avversari.

Dopo una sveglia e un riscaldamento (letteralmente) antelucano, è un'Italia Junior parecchio diversa quella che scende in campo contro Cina Taipei, con Giarola in seconda, Paolini all'esterno destro e Bertossi dietro il piatto, a ricevere i lanci di Giovanni Bortolamai. È diverso anche e soprattutto l'atteggiamento con cui gli azzurri affrontano l'impegno, rispetto a quello di 24 ore prima con l'Australia. La partenza è ancora contratta, il lanciatore bollatese serve 6 ball consecutivi prima del primo strike e il lineup taiwanese, come da tradizione, gioca subito la carta dell'aggressività. Arrivano 2 singoli consecutivi di Tseng e di Kuo, per il primo punto, poi a una bella linea raccolta da Flisi e a una volata di sacrificio che porta lo 0-2, fa seguito un'eliminazione a casa base ad opera di Bortolamai che, in copertura, gioca bene la precisa assistenza di Bertossi e probabilmente qui si accende davvero la ‘macchina da baseball' degli azzurri.

Nella parte bassa del primo inning, c'è il singolo di un Angioi sempre ‘caldo' nel box, ma senza conseguenze per il corpulento mancino Chih Wang, che ottiene 2 veloci out ai danni di Bertossi e Seminati, quindi la parte alta del secondo è un'ottimo inning difensivo degli azzurri, nel quale, al singolo subito in apertura, fanno seguito il preciso colto rubando di Tai e, dopo il K di Su, una gran presa di Seminati sulla secca legnata di Chiu. Il successivo attacco azzurro frutta solo la base per ball di Flisi, che è poi vittima del pick off di Wang.

I battitori orientali sono precisi nel contatto e veloci sulle basi e ogni out è un risultato da conseguire con fatica e concentrazione: nel terzo gli azzurri subiscono altri 3 punti, con una volata di sacrificio e un singolo da 2 RBI, ma ottengono due eliminazioni giocando con aggressività e disciplina 2 bunt. È intanto entrato Tommaso Battioni al posto di Bortolamai e il quarto attacco di Taiwan si chiude con tre battute in diamante. Nella parte bassa della ripresa, che registra diversi cambi difensivi da parte di Chou, Riccardo Bertossi incoccia alla perfezione il lancio di Wang, sul 2-2, e manda l'Italia sul tabellone con il solo-homer dell'1-5. È la seconda valida azzurra della partita.

Un bel turno di Giarola, che conquista la base per ball nel sesto, provoca il cambio sul monte per Cina Taipei, quindi Angioi è ‘vittima' di una bella giocata in foul del terza base Hung Wang; Bertossi tocca duro verso la terza, ma ancora Wang intercetta e apre per il doppio gioco, ma il catcher azzurro ha buone gambe ed è salvo in prima; Seminati lo manda in terza base con un singolo, ma Paolini tocca ancora verso Wang, che interviene anche nella terza eliminazione della ripresa.

Nel settimo entrano Daddi all'esterno sinistro e Davide Novello sul monte, a rilevare un Battioni nuovamente efficacissimo sulla collinetta; anche il mancino di Castelfranco ha un ottimo impatto, con 3 veloci eliminazioni in sequenza. Un errore di Seminati, nella parte alta dell'ottavo, è compensato da un doppio gioco che Angioi s'incarica di gestire da solo, pestando il cuscino di seconda e assistendo al compagno in prima, poi un singolo interno di Da Re e un doppio di Bertossi, prima del turno di Seminati, fanno prudentemente ricorrere il manager taiwanese a un nuovo cambio sul monte: il prima base azzurro tocca in pieno anticipo il primo lancio, ma Wang, in terza, fa ottima guardia e sventa il pericolo.

Con un out, i cinesi riempiono i sacchetti nel nono, grazie a 2 basi ball e, dopo l'ingresso di Aldegheri per Novello, a 1 singolo; u] 'na nuova base per ball forza l'1-6. Il secondo fuori è lo strikeout di Li, ma con Chiu nel box arrivano la palla mancata e l'1-7, seguito dalle 4 palle a Tai. Cortese chiama sul monte Paolini e Da Re lo sostituisce all'esterno destro, ma il rilievo dell'utility non riesce a impedire il singolo di Liu che vale ottavo e nono punto per i suoi e fissa il punteggio finale.

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