Dopo il "no" unanime – sul metodo e nel contenuto – alla proposta di riforma dei campionati di IBL e Serie A Federale fatto pervenire unitariamente la settimana scorsa alla Federazione da tutte le società dell'attuale massimo campionato di baseball, e il comunicato stampa inoltrato ai media dal portavoce delle stesse, Bissa (consigliere della Fortitudo Bologna), qualcosa si sta muovendo sul versante FIBS. Questo però nella direzione del "sì" quanto meno sostanziale fatto pervenire dai club della serie cadetta, anche perché, in definitiva, le otto dell'IBL avevano detto di ritenere che "non vi siano le condizioni per poter partecipare ad un campionato così strutturato", senza proporre in alcun modo qualcosa di alternativo. Ieri il presidente Marcon ha fatto il punto con i suoi principali collaboratori, e adesso è in calendario un Consiglio Federale per martedì prossimo, da cui dovrebbe uscire la seconda bozza dei nuovi campionati. "Che terrà conto – ci ha detto il presidente – delle sollecitazioni delle società della A Federale, visto che quelle dell'IBL hanno risposto solo 'irricevibile', e che verrà successivamente inviata a tutti per avere le loro valutazioni e dopo si prenderanno delle decisioni".
Nessuna riunione quindi con le otto dell'IBL?
"Quando sarà pronta la proposta definitiva si valuterà la possibilità di un incontro per sistemare i passaggi che mancano. Ma noi lavoriamo per tutti, per le 270 e passa società affiliate e non possiamo ragionare solo su otto".
Le differenza fra la prima proposta e questa?
"In linea di massima non ci saranno differenze fondamentali. Il gruppo di lavoro presieduto da Mignola sta guardando alle richieste e alle valutazioni pervenute dalle società della A Federale appunto. L'allargamento ci deve essere, così come promozioni e retrocessioni, e il rispetto delle norme sui giocatori comunitari. Mi auguravo di avere una controproposta, magari diametralmente opposta a quella che avevo fatto io, su cui ragionare e trovare la quadra: così invece… Non ci saranno grosse novità, ma solo piccoli aggiustamenti".
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