Rimini taglia Duran, a San Marino salta Camacho

Prime epurazioni dopo la Coppa Campioni in Germania: i Pirati sacrificano l’esterno venezuelano e chiamano Willy Vasquez, apprezzato utility difensivo, mentre la T&A rinuncia al lanciatore che non è mai entrato realmente in condizione

Rimini e San Marino sono state di parola. Avevano posto la Coppa Campioni di Regensburg come "dead line" per cambiare qualcosa a livello di organico e infatti questa settimana è stata quella dei primi tagli.
Ha cominciato lunedì la T&A che si è presentata in Germania con otto pitcher, cinque stranieri, un buon numero per una competizione di cinque giorni, un numero fin troppo esagerato per gestire una sola partita di campionato una volta alla settimana. Così, a sorpresa, la dirigenza sammarinese e lo staff tecnico hanno deciso di tagliare Yoimer Camacho. Sorpresa sì per il valore del giocatore, un po' meno se si pensa al rendimento che ha offerto quest'anno. La prima alternativa a Quevedo, infatti, non è mai entrato realmente in condizione, è stato il classico lontano parente ammirato sia a Parma sia soprattutto lo scorso anno a San Marino, quando gli veniva affidata palla in mano in una delle due partite riservate al pitcher straniero. Ora dunque sono rimasti quattro i lanciatori della T&A: considerando che Quevedo non si tocca, che Kimborowicz ha mostrato un buon impatto, che sull'affidabilità di Ascanio come rilievo non dovrebbero esserci dubbi, nel caso fosse tagliato un altro lanciatore, la scelta cadrebbe su Perez. Non comunque in vista del big match con Bologna, né probabilmente prima del derby con Rimini.
Già, i Pirati. Caseres e Duran hanno deluso: il cubano perché non ha tenuto fede alle cifre lusinghiere nel box che l'hanno accompagnato in Italia ed è andato a sprazzi, colpa anche di un infortunio patito a inizio stagione. Il venezuelano perché, dopo un anno di stop in seguito al taglio da San Marino, non ha mai ingranato, ha smarrito tutte quelle caratteristiche (pericolosità nel box, velocità sulle basi, grande occhio all'esterno) che hanno accompagnato il suo periodo vincente a San Marino. Così la società riminese ha deciso di sacrificare Duran e in un'ipotetica staffetta tra ex sammarinesi, domani sbarca in Italia (e debutterà sabato a Sesto Fiorentino) Willy Vasquez, apprezzato utility difensivo in casa T&A e nei campionati oltreoceano dove ha sempre concluso la stagione con medie importanti. Ceccaroli si augura di aver trovato quel giocatore che con la mazza in mano possa offrire leadership e continuità che Rimini edizione 2017 non ha mai ancora trovato.

 

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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