Lampi Milano e Blue Fire CUS Brescia infiammano l'Opening Day

Nel giorno in cui l’AIBXC piange la scomparsa dell'arbitro Pavarotti, doppiette storiche per meneghini e gardesani nel primo turno del XXI° Campionato. Successo dei Lampi nel Derby della Madunina, trionfo bresciano sulla Fiorentina

Si è alzato il sipario sul XXI° campionato di baseball per ciechi. Un Opening Day funestato dalla triste notizia del decesso di Maurizio Pavarotti, tra i primi arbitri FIBS a sposare la causa AIBXC, spentosi sabato pomeriggio nella sua casa milanese dopo una terribile malattia (alla famiglia di Maurizio le più sentite condoglianze a nome di tutta la redazione di Baseball.it).
Cercando faticosamente di tornare sul batti e corri giocato, in sede di presentazione avevamo sottolineato la grande incertezza che, complice anche un cambio di regolamento e misure del campo, avrebbe caratterizzato l'esordio stagionale per le 9 formazioni impegnate in diamante. Anche in questa occasione, dobbiamo ammetterlo, siamo stati facili profeti.
Sotto un sole decisamente primaverile, su un diamante Molinello di Mazzo di Rho tirato a lucido per l'occasione dal Presidente del Rho Baseball, Paolo Salvadori, i Lampi di skipper Molon hanno mostrato i muscoli al cospetto dei cugini Tuoni, piegati rispettivamente per 9-3 e 7-4, al termine di una giornata di sport e grande fair-play tra le due formazioni nonostante le forti implicazioni legate alla sfida e una posta in palio già piuttosto alta.
Lampi più reattivi in difesa sin dal play-ball, dal piglio deciso ed autoritario, in grado di neutralizzare le prime minacce rappresentate dagli swing poderosi dei senatori dei Tuoni come Scali (3 su 5, due punti battuti a casa) e Tedoldi (2 su 5), in supporto della stella Nesossi (2 su 5, 1 HR, 1 punto battuto a casa), slugger di razza che ingaggerà uno splendido duello con il bomber senegalese dei Lampi, Dieng, nel corso delle due gare. Incassato un solo punto nelle prime due riprese difensive, i Lampi si scatenavano in attacco segnando 5 punti dopo due inning, trascinati da Dieng (5 su 6, 2 HR, 4 punti battuti a casa), sostenuto da Capitan Scarso (2 su 6, 2 punti battuti a casa), Vasquez (2 su 6, 1 punto battuto a casa), Comi, chiamato a sostituire Levantini in esterno sinistro con ottimi risultati (2 su 6) e dal DH Giusi Parisi, per nulla intimorita dall'esordio tra i "Molly Boys" (1 su 5, 2 punti battuti a casa). Dopo 4 riprese, Lampi in controllo delle operazioni, ancorati ad una difesa insormontabile puntellata dalle giocate di Scarso e Vasquez, sugli scudi. Thunder's apparsi distratti in campo, insolitamente vulnerabili e privi della consueta grinta che da sempre ha rappresentato il marchio di fabbrica dei Tuoni milanesi, affidati quest'anno al temperamento focoso della coppia Giovinetti-Novali. I Lampi chiudevano la pratica sul 9-3 senza particolari patemi dopo circa 80 minuti di partita. Undici a otto il computo delle valide a favore degli atleti di Molon che hanno saputo distribuire potenza ed incisività lungo un line-up produttivo, opposto all'intermittenza preoccupante dei cugini, che possono consolarsi con la nota lieta rappresentata dall'esordio in AIBXC del giovanissimo rookie Juan Girelli, capace di mettere la pallina in campo valido al suo primo ed unico turno di battuta.
In gara-2 faceva capolino l'orgoglio dei Tuoni, più attenti in difesa, capaci di limitare a soli due punti il passivo dopo i primi due inning d'attacco dei cugini. I Lampi tuttavia non si concedevano distrazioni in difesa, incassavano un solo punto nei due inning offensivi seguenti prima di prodursi nello strappo decisivo nella fase centrale della gara che portava i "Molly Boys " a condurre per 5-3 dopo 4 frazioni, scarto ridotto ad un solo punto nella parte bassa del sesto inning dopo il solo homer di un encomiabile Cristiano "Tatone" Tedoldi. I Lampi tuttavia non si disunivano, stringevano le viti in difesa, realizzando il sesto punto grazie all'ennesimo exploit di giornata a segno per Dieng (6 su 6, 3 HR, 5 punti battuti a casa), prima di mettere il risultato al sicuro nella parte alta della settima ed ultima ripresa con il punto del 7-4 finale segnato sempre dal senegalese, battuto a casa dalla sempre lucidissima Parisi.
Emblematiche le tre eliminazioni registrate da uno scatenato Teo Comi in esterno sinistro al settimo che spegnevano definitivamente le residue velleità dei Tuoni scatenando la festa Lampi in diamante, autori della prima doppietta storica di successi contro i plurititolati cugini. Scorrendo rapidamente il box score di gara-2, ribadendo la prestazione monstre di un Bara 'Mbacke Dieng autentico mattatore di giornata, da sottolineare tra i Lampi l'ennesima prova da incorniciare su entrambi i lati del campo di capitan "Metronomo" Scarso (4 su 7 nel box), sostenuto da un Comi su livelli eccelsi (2 su 7), abbinato ad uno show difensivo personale da applausi. Tra i Tuoni, spicca la grinta del senatore Cristiano "Tatone" Tedoldi, tra gli ultimi a chinare il capo (4 su 6, 1 HR, 1 punto battuto a casa), sostenuto dall'immenso Ivan Nesossi, co-MVP di giornata insieme a Dieng (3 su 6, 1 HR, 1 punto battuto a casa), Scali (1 su 6, 1 punto battuto a casa) e un positivo Mormino, rientrato in squadra dopo mille acciacchi (2 su 4, 1 punto battuto a casa). A fine giornata, i Lampi ci sono apparsi più squadra, gruppo coeso sotto il profilo umano, determinati in diamante, e decisi a giocarsela sino in fondo nel prossimo impegno contro i Campioni d'Italia dei Patrini Malnate. Tuoni onestamente sotto le aspettative, da rivedere alle prossime uscite, da non sbagliare per i ragazzi di Giovinetti, attesi il prossimo 2 aprile dalla matricola Ducks Staranzano.
La vera sorpresa di quest'inizio di stagione giunge comunque dalla Leonessa d'Italia, dove il ruggito profondo dei Blue Fire CUS Brescia ha nettamente sorpreso con la guardia abbassata i vice Campioni d'Italia 2016 della Fiorentina nei primi due episodi del Girone Est. I lombardi, guidati nel dug-out da skipper Eugenio Brivio, trascinati in campo dalla potenza leggiadra del gigante buono pakistano Sarwar "Homer King" Ghulam, sono riusciti a domare la resistenza piuttosto flebile dei gigliati, regolati rispettivamente per 5-1 e 3-1 dopo 4 ore circa di baseball a senso unico. Alla presenza dell'Assessore con Delega alla Scuola, Sovrintendenza alla Pubblica Istruzione, al Coordinamento e Organizzazione dei Tempi e Orari della Città, alle Pari Opportunità, Roberta Morelli, in rappresentanza del Sindaco Emilio Del Bono, dopo avere osservato un minuto di silenzio in memoria dell'arbitro scomparso Pavarotti, i Blue Fire hanno letteralmente preso a pallate i malcapitati Fiorentini, ispirati dall'eleganza stilistica del primo violino Ghulam, come sempre impietoso (4 su 6, 2 HR, 4 punti battuti a casa), sostenuto comunque da una filarmonica talentuosa, giovane e interessante, incarnata da Omar Asli (3 su 7), Qadeer Asghar (3 su 7) e da una quota rosa in enorme crescita rappresentata da Barbara Menoni (3 su 6, 1 punto battuto a casa) e dal DH Elisabetta Russo (1 su 6). Gara-1 virtualmente già chiusa dopo l'alta del terzo: i Blue Fire volano sul 5-0, mazzata da cui la Fiorentina non si riprenderà. Tra i toscani di manager Acciai, salvano la faccia il lead-off Lazzarini (3 su 6), l'esordiente rookie Smart Friday (2 su 5) e capitan Musarella (1 su 5, 1 punto battuto a casa). Da segnalare anche l'esordio in difesa per Firenze di Giuseppe Riggio.
Gara-2 che riflette sostanzialmente quanto osservato nel primo match: Blue Fire straripanti su entrambi i lati del campo, che mettono in archivio la gara dopo sole due riprese, avanti 3-1, che sarà anche il punteggio finale di un match mai in discussione, in cui Brescia avrebbe potuto anche dilagare se fosse riuscita a limitare i numerosi errori nella corsa da terza a casa. Fiorentina molle, sgonfia, priva di grinta e idee, salita in Lombardia orfana di Giuseppe "Radar" Comuniello, alle prese con un difficile operazione di inserimento di nuovi prospetti, giustificazioni solo parziali alla debacle toscana in terra bresciana. Dando un'occhiata al box score di gara-2, tra i Blue Fire spiccano le 12 valide dei primi quattro battitori del line up, guidati dal 4 su 6 di Ghulam, 1 punto battuto a casa, dal 4 su 6 di Asghar, sostenuto anche dal 2 su 5 di Asli e dallo splendido 2 su 4 di Menoni, 2 punti battuti a casa. Non è bastato alla Fiorentina il 3 su 6 di Lazzarini e Cascio.
Il campionato proseguirà il prossimo week-end sull'asse appenninico Bologna-Firenze con le sfide, nel Girone Est, tra Bologna White Sox, CVINTA e Roma ALL BLINDS, seguite da quelle tra Fiorentina e Tigers Cagliari. Nel girone Ovest scenderanno invece in campo al "Gurian" i Patrini Malnate che ospiteranno la matricola Ducks Staranzano.

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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