Svolta nel baseball per ciechi, nuove regole e look

A Casteldebole il Comitato Tecnico dell’AIBXC vara le modifiche al regolamento. Allungate le misure della corsa sulle basi, fuoricampo a 67 metri, adottata nuova pallina a sei fori, attenzione alla sicurezza degli atleti

Il baseball per ciechi si rifà trucco e parrucco. Dopo la riammissione del "battiecorri" tra le discipline olimpiche e sulla scia della forte spinta promozionale all'estero (USA, Pakistan, Cuba e Centro America), l'AIBXC ha deciso di sfruttare al meglio la cosiddetta "stove season" – da novembre a marzo – lavorando sodo sugli aspetti tecnici, regolamentari, di marketing, commercializzazione e spettacolarità del prodotto offerto che ancora separano il nostro sport dalla versione giocata dai colleghi normodotati.
Il Commissario alle Attività Agonistiche, Stefano Malaguti, in piena sintonia con il Presidente AIBXC Alberto Mazzanti, consiglieri e atleti, ha istituito ad ottobre scorso un Comitato Tecnico cui ha sottoposto una serie di suggerimenti con l'obiettivo di apportare ritocchi, migliorie e correzioni mirate a un ulteriore livellamento tra i due sport.
Sabato scorso, presso la sede dell'AIBXC (campo Leoni a Casteldebole), il Comitato ha approvato le modifiche regolamentari, esaminate da Malaguti e Mazzanti con gli Ufficiali di Gara nel corso della riunione degli Arbitri, preludio all'avvio dell'attività agonistica previsto per il 19 marzo prossimo. La riunione felsinea, che ha visto una nutrita partecipazione di arbitri AIBXC e FIBS, è stata aperta dal Presidente Mazzanti con parole di ringraziamento ai numerosi intervenuti, seguite dall'illustrazione delle principali rettifiche apportate al regolamento. Cambiamenti omologati a cominicare dal via libera al cosiddetto "campo cubano": allungata cioè la misura della corsa sulle basi, che va a coincidere esattamente con quella del baseball normodotati. Mutate conseguentemente le regole legate all'arrivo in base dei corridori con rafforzamento ulteriore di inviti e richiami a tecnici ed assistenti al fine di tutelare e garantire la sicurezza dei giocatori in campo. Prolungata da 64 a 67 metri anche la linea del fuoricampo, in funzione di una maggiore porzione di campo valida sfruttabile dalle squadre in diamante. C'è stata anche l'adozionedefinitiva della pallina a 6 fori, più dura, rapida e performante rispetto a quella a 5 utilizzata nelle scorse stagioni, ragionevole presupposto ad uno spettacolo maggiore su entrambi i lati del campo.
Si accennava anche all'appeal del brand dell'AIBXC: ed ecco quindi che si è deciso di modernizzare e conformare persino il layout di redazione ed impaginazione delle regole, presentandole specularmente a quelle del baseball normodotati. Merito dell'ottimo lavoro compiuto dagli arbitri Corrado Pasquali e Rodolfo Cristin (parte regolamentare), coadiuvati da Andrea Pasquali (parte grafica), in stretta collaborazione con l'ufficio del Commissioner Malaguti.
Questo ulteriore passo di avvicinamento al baseball tradizionale sarà di importanza fondamentale per le prossime campagne di reclutamento dei nuovi ufficiali di gara in AIBXC come sul fronte della promozione all'estero, soprattutto in quei Paesi in cui il baseball è popolare.
Stefano Malaguti e Corrado Pasquali, relatori dell'incontro, hanno successivamente letto, commentato ed esaminato il nuovo regolamento del baseball per ciechi e il manuale degli arbitri, che da qualche anno è parte integrante dei corsi di formazione.
Le discussioni maturate nell'incontro di Casteldebole ci hanno consegnato un regolamento chiaro, univoco, ragionevole e insindacabile, che verrà presentato da Malaguti e Mazzanti ai rappresentanti delle 9 squadre partecipanti all'attività agonistica 2017 nel corso di una riunione prevista per domani alle ore 14 sempre presso la sede dell'Associazione presso il campo Leoni in via Bottonelli 70 a Casteldebole.
A margine dell'incontro, il neopresidente FIBS, Andrea Marcon premierà i Patrini Malnate e la Roma ALL BLINDS, vincitrici rispettivamente del Campionato Italiano e della Coppa Italia 2016.

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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