Cubs e Dodgers, avanti tutta verso il pennant

Los Angeles ha la meglio su Washington nella serie più equilibrata delle Division Series. Con una rimonta senza precedenti al nono inning Chicago gela i tifosi dell'AT&T Park e chiude la serie contro San Francisco in 4 partite

Un settimo inning di grande produzione offensiva ed un Kershaw in versione closer a chiudere la porta ad una possibile rimonta di Washington al nono regalano a Los Angeles la vittoria (4-3) in una drammatica gara-5 che vale per i Dodgers l'accesso alle Division Series della National League dove ad attenderli ci sono già i Chicago Cubs. Delle due franchigie californiane presenti nelle Division Series del "Senior Circuit", a giocarsi il titolo di NL arriva la vincitrice della West Division al termine della più equilibrata serie di queste DS. Avevamo lasciato le franchigie sul 2-1 per Washington, ma in gara4, l'ultima disputata in California, un singolo di Chase Utley all'ottava ripresa, con il parziale in perfetto equilibrio sul 2-2, porta a casa Andrew Toles, arrivato in prima perché colpito dal lancio del rilievo Blake Treinen. I Nationals erano riusciti a riportare in pareggio le sorti del match nell'inning precedente, il settimo, quando con i Dodgers avanti per 5-2, con due singoli subiti da Espinosa e Turner e due out ottenuti, Kershaw riempie le basi con una base ball su Harper e scende dal monte in favore di Pedro Baez. Il rilievo inizia nel peggiore dei modi colpendo con un lancio Jayson Werth aprendo la via alla rimonta dei capitolini. Baez chiude la sua esperienza in partita e viene rilevato da Avilan il quale si becca un singolo di Murphy che completa il disastro e consente ai "Nats" di riacciuffare il 5-5. Dopo il nuovo vantaggio di LA all'ottavo inning, Kenley Jansen riesce a tenere a bada le mazze avversarie senza grandi problemi contribuendo a forzare gara5 nel District of Columbia. Il partente di Los Angeles Rich Hill subisce il primo punto del match al secondo inning. Un singolo di Murphy, che poi ruba la seconda, ed una base per ball concessa a Zimmerman innervosiscono il lanciatore che, dopo la visita sul monte, subisce un altro singolo da Danny Espinosa che riporta a casa Murphy. La partita di Max Scherzer, il partente dei Nationals, si complica invece al settimo inning, quando il fuoricampo di Joc Pederson riporta in equilibrio il match e determina la sua discesa dal monte. Dusty Baker cambierà altri due lanciatori Rzepczynski, subentrato a Scherzer verrà rilevato da Treinen dopo una base per ball concessa a Grandal, Treinen verrà rilevato da Solis dopo una valida ed uno strike-out), ma questo non eviterà il sorpasso di LA con un singolo di Carlos Ruiz che riporta a casa Barnes (pinch-hitter subentrato a Grandal). Prosegue la girandola di lanciatori dei padroni di casa e a Solis subentra Kelley. Sarà lui a subire il triplo di Turner che sparecchia le basi e porta Los Angeles avanti per 1-4. Nella parte alta della ripresa successiva il fuoricampo da due di Chris Heisey sul rilievo Grant Dayton concede una speranza ai quasi 44000 presenti e porta il risultato sul 3-4. All'ultimo assalto il closer dei "Boys in Blue" Jansen concede due basi per ball consecutive ad Harper e Werth ed a questo punto la mossa del coach di LA Dave Roberts è quella di proporre come closer il partente Clayton Kershaw. Il 28enne mancino non tradisce le aspettative e con due eliminazioni, tra cui uno strike-out, chiude il conto e regala l'accesso alle NLCS ai Dodgers.
Anche nell'altra Division Series tra Giants e Cubs avevamo lasciato la serie ferma 1-2 per Chicago, che aveva mancato il primo "match-point" a causa del disastroso impatto del closer Aroldis Chapman su gara3. Ancora a San Francisco per gara4, questa volta l'ultimo inning è stato fatale ai padroni di casa. Sotto per 5-2 all'inizio della nona ripresa, Chicago è riuscita a rimontare e vincere grazie ai 4 punti conquistati, la più grande rimonta all'ultimo inning nella storia delle post-season. Il record precedente apparteneva ai Mets del 1986 che al nono avevano rimontato 3 punti forzando gara6 contro gli Astros agli extra-inning per poi vincere alla 16esima ripresa ed accedere così alle World Series poi vinte contro Boston. La partita per i Giants si era messa bene fin dall'inizio quando, una volata di sacrificio di Posey portava a casa Span per il primo punto del match. Il partente di casa, Matt Moore sembrava tenere a bada le mazze di Chicago, mentre John Lackey sembrava soffrire l'irrequietezza dell'attacco dei Giants. Nella parte alta della terza ripresa i Cubs con un "solo-shot" di David Ross riequilibrano le sorti dell'incontro che però al quinto penderanno ancora verso i "Gigantes". I singoli di Crawford e Gillaspie minano le certezze di Lackey che regala una base per ball a Blanco riempiendo le basi. Un singolo di Matt Moore ed un doppio gioco imperfetto sulla battuta di Denard Span portano il parziale sul 3-1, mentre sul cambio di fronte sarà ancora David Ross a produrre con una volata di sacrificio il secondo punto per i "North Siders". Nella parte bassa del quinto il rilievo degli ospiti Justin Grimm si lascia infilare da un singolo di Pence e da un doppio di Crawford che sbatte la palla al limite del fuoricampo (sarà necessario il "review" per determinare che la palla non era uscita). Maddon lo rileva con Travis Wood, che però subisce il singolo di Conor Gillaspie e la volata di sacrificio di Joe Panick per il 5-2 che resterà inalterato fino alla fatidica nona ripresa. Matt Moore, che fino ad allora non aveva concesso più nulla agli avversari, lascia il monte di lancio in favore di Derek Law che subisce il primo singolo di Bryant e viene immediatamente rilevato da Javier Lopez. Il 39enne portoricano concede una base per ball a Rizzo ed a sua volta scende velocemente dal monte per far posto al closer Sergio Romo che però concede subito un doppio a Ben Zobrist che conquista il primo punto dell'inning. Il managere di "Frisco" Bruce Bochy cambia ancora lanciatore affidandosi a Will Smith che però subisce il singolo del "pinch-hitter" Wilson Contreras, subentrato a Coghlan, che porta a casa Rizzo e Zobrist per il momentaneo pareggio. Ancora un cambio di lanciatori con Hunter Strickland che subentra a Smith e subisce il quarto punto della ripresa che sancisce il sorpasso dei Cubs per 5-6. I tre strike-out consecutivi di Aroldis Chapman riscattano la prestazione opaca del closer il giorno precedente e consegnano i Cubs alle seconde NLCS consecutive.

 

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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