Liverziani, stella e ritiro

Il capitano della Fortitudo annuncia la sua decisione di appendere il guanto al chiodo. 1111 partite nel massimo campionato, 103 in azzurro, sette scudetti, cinque dei quali a Bologna, 105 fuoricampo in carriera, primo in assoluto nelle basi su ball

Vinto il suo settimo scudetto, il quinto con la maglia della Fortitudo, quello della stella del club bolognese conquistata da capitano, Claudio Liverziani ha annunciato oggi la sua uscita dal baseball giocato. Lo ha fatto attraverso un comunicato del società, in cui precisa la sua decisione – che rispettiamo – di non rilasciare dichiarazioni in questo momento.
"Ho comunicato in società la mia volontà di appendere il guanto al chiodo. Decisione sofferta, per tutto quello che abbiamo condiviso insieme, ma allo stesso tempo consapevole e presa in totale serenità. Mi sento in dovere di ringraziare a cuore aperto tutto il mondo Fortitudo, dirigenti, staff tecnico, compagni di squadra, addetti e volontari, per avermi accolto e supportato in questi meravigliosi quattordici anni di baseball fianco a fianco. Mi sento un privilegiato per aver potuto giocare così tanti anni e orgoglioso di aver potuto concludere il mio percorso vincendo lo scudetto più ambito, quello della stella. Vi mando un ‘arrivederci' per altre nuove sfide da vincere insieme. Claudio Liverziani" recita la nota.
1111 partite nella massima serie (3° assoluto di tutti i tempi), 683 in biancoblù. 103 presenze in azzurro, con all'attivo tre Olimpiadi, un World Baseball Classic e un Mondiale. Cinque scudetti a Bologna e due a Rimini, due Coppe dei Campioni con la Fortitudo. Più sette Coppe Italia e una Coppa Ceb.
Nel campionato italiano: una media battuta vita di 325, una percentuale on base di 464 (4° assoluto), 1009 punti segnati (3° assoluto), 759 punti battuti a casa (10° assoluto), 1284 battute valide (5° assoluto), 267 doppi (5° assoluto), 105 fuoricampo 105 (13° assoluto), 972 basi per ball (1° assoluto; 2° Bianchi con 843), 243 basi rubate (5° assoluto).
Liverziani è nato a Novara il 4 marzo 1975 ha cominciato a giocare a baseball nel Porta Mortara. Ha esordito giovanissimo nell'allora serie A, a 16 anni con la maglia del Novara. Nel '96 è passato alla Juve Torino. Poi a 22 anni decide di andare oltre l'Atlantico, ingaggiato dalla franchigia dei Seattle Mariners, disputando due stagioni in singolo A nelle fila dei Winsconsin Timber Rattlers.
Nel 1999 Claudio ritorna in Italia, accettando le proposte del Rimini, nelle cui fila, in tre stagioni, vince due titoli di campioni d'Italia.
Nel 2002 approda sotto le Due Torri, per vincere cinque degli scudetti (l'ultimo quello della stella) del ciclo vincente della Fortitudo del terzo millennio, che dal 2003 al 2016 ha raddoppiato il numero dei trofei tricolori in bacheca, diventando il giocatore di sempre che ha vinto più titoli tricolori in biancoblù.
Una carriera che poteva essere ancora più ricca se Liverziani non avesse dovuto saltare due intere stagioni, 2010 e 2011, per una squalifica di due anni, dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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