Gara due è del Nettuno

Una volata di Imperiali e un fuoricampo di Mazzanti: per l'UnipolSai non c'è niente da fare

Una UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna piuttosto fallosa in difesa ha subito una sconfitta dal Nettuno perdendo per 4 a 2 nel recupero di una delle due partite non disputate ieri per il maltempo che ha imperversato nella cittadina laziale. La terza gara è attualmente in corso. Questa volta sono stati i lanciatori di scuola italiana della Effe a fronteggiare gli stranieri della squadra tirrenica, ma nella sconfitta è relativa la responsabilità di Luca Panerati, che ha risposto con una prova convincente, soprattutto nelle prime tre riprese di gioco, a qualche problema di troppo evidenziato nelle prime uscite stagionali. Il partente biancoblu ha concesso 2 valide e 4 basi ball, a fronte di 3 eliminazioni al piatto, nelle prime quattro riprese, iniziando la quinta, nella quale è stato costretto a gettare la spugna. Due errori difensivi sono stati decisivi nelle tre segnature a lui addebitate e un fuoricampo da due punti di Mazzanti su De Santis proprio al quinto inning ha punito definitivamente le disattenzioni dei biancoblu. L'attacco ci ha provato sino alla fine contro i lanci di De La Cruz e Rodriguez, chiudendo il match con sette valide contro cinque degli avversari. Alessandro Grimaudo (3 su 4, doppio e RBI) è stato il miglior battitore della Fortitudo e dell'incontro.
Nelle prime due riprese perfetto equilibrio e gara in mano ai lanciatori. Al terzo attacco la UnipolSai sblocca il punteggio, con qualche aiuto degli avversari. Grimaudo batte valido, poi avanza sino in terza sulla battuta di Infante e il conseguente errore di Sanchez e segna su lancio pazzo di Eulogio De La Cruz, che poi si riprende e sarà l'unico punto (non PGL) concesso dal partente laziale, lanciatore vincente. Panerati contiene bene la reazione del Nettuno, ma al quarto inning, complice anche un errore di Cedeno, matura il pareggio. Mazzanti conquista quattro ball, avanza in seconda sul sacrificio di Giannetti, poi l'errore dell'interbase ex Major League consente l'arrivo di Maldonado e soprattutto l'avanzamento in terza di Mazzanti, che segna facilmente sulla valida di Davenport. Al quinto inning matura il successo dei locali, che un grande aiuto lo ricevono dalla insufficiente difesa biancoblu. Un errore di Infante apre la strada a Sellaroli che arriva salvo in prima, Panerati si scompone facendo avanzare il corridore su lancio pazzo, poi consegnando quattro ball a Imperiali. Dopo un altro lancio pazzo che regala il cuscino di terza al corridore più avanzato, Frignani si vede costretto a rilevare il suo partente con De Santis, che non evita la volata di sacrificio di Imperiali, che porta in vantaggio i suoi, e soprattutto il successivo fuoricampo da due punti di Peppe Mazzanti, che supera la recinzione di sinistra e porta il risultato sul 4 a 1. De Santis e successivamente Cadoni nulla di rilevante più concedono ai padroni di casa, ma l'attacco felsineo non trova lo spunto necessario per impensierire i pitcher avversari. Al sesto inning, con due uomini in base e un out, la Fortitudo non riesce a concretizzare, mentre dal settimo inning D'Auria si gioca la carta di Rodney Rodriguez per chiudere la salvezza e il rilievo la ottiene con qualche patema. Al settimo inning un doppio di Grimaudo, all'ottavo un singolo di Cedeno, vanificato da una battuta in doppio gioco di Marval, mentre al nono entra il secondo punto biancoblu, sulla valida di Grimaudo, l'ultimo a mollare, che concretizza il colpito di Ambrosino, la successiva rubata e l'arrivo in terza sull'out di un compagno.

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