I Baltimore Orioles partono in… sesta!

Grande avvio del roster di Buck Showalter che con 6 vittorie detengono il miglior record della MLB. Ottime partenze anche di Cubs, Dodgers, Giants e White Sox. L'esordiente Trevor Story entra nelle "milestone" della Major

Prima settimana di regular season e prime, grandi emozioni in Major League. Con 162 partite da giocare è chiaramente prematuro parlare di risultati, ma l'andamento di questa prima settimana delle 30 franchigie che compongono la Major potrebbe essere indicativo per il futuro. Tra le note positive l'opening di Baltimore che al momento ha un record di 6 vittorie e 0 sconfitte, unica squadra imbattuta. Gli Orioles non avevano mai iniziato così bene da quando l'organizzazione si è spostata a Baltimore nel 1954. Dopo lo sweep esterno da 3 inflitto ai Twins, Chris Davis e compagni hanno infilato due vittorie nella serie interna contro Tampa (gara2 non giocata per pioggia), e sono 0-1 a Boston contro i Red Sox. A rincorrere gli O's nella East Division di American League sono gli Yankees (3-2) ed i Red Sox (3-3), che navigano sopra quota .500, mentre Toronto (3-4) e Tampa (2-4), al momento contano più sconfitte che vittorie. Il secondo miglior record di questo inizio stagione è quello dei Chicago Cubs, che con 6 vittorie ed 1 sconfitta hanno il miglior ruolino della National League. Lo sweep esterno inflitto agli Angels nelle prime due gare della stagione e la vittoria per 1-3 nella serie giocata in Arizona contro i Diamondbacks sta facendo volare il roster di Joe Maddon che ha subito il primo grande infortunio di questa stagione, con Kyle Schwarber che tornerà a giocare nel 2017. IL 23enne esterno sinistro si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra ed uno strappo dei legamenti in uno scontro di gioco con il suo compagno di squadra Dexter Fowler. La solidità del monte di lancio, primo nel ranking della media ERA (2.59) e della media WHIP, la statistica del numero di basi per ball e valide concesse per inning giocati (0.81), ed un consistente contributo delle mazze in produzione offensiva, consentono a Chicago di tenere a distanza nella Central Division di NL i Reds ed i Pirates (5-2), con St.Louis ferma a 4 vittorie e 3 sconfitte e Milwaukee (3-4), unica del girone sotto i .500. Altro inizio travolgente è stato quello di Los Angeles che in quel di San Diego realizza uno sweep senza concedere un punto ai Padres in nessuna delle tre partite. Lo "shutouts" dei Dodgers in una "Opening Series" è la seconda nella storia del baseball moderno dopo quello dei Cardinals del 1963 (0-7 e 0-4 a New York contro i Mets e 7-0 in casa contro i Phillies), che però mantengono il maggior numero di inning consecutivi senza subire valide in apertura di stagione. St.Louis infatti subì il primo punto durante la sesta ripresa della seconda gara casalinga contro Philadelphia fissando a 32 gli inning consecutivi dall'Opening Day senza subire punti, mentre Los Angeles ha interrotto il suo record una ripresa prima, la quinta, quando una valida di Denar Span su Alex Wood, spinge a casa Crawford per il punto di San Francisco che ferma gli "shutouts inning" a quota 31. Il roster guidato da Dave Roberts (al suo primo anno da manager nella Città degli Angeli), ha esordito con un 0-15 che ha visto protagonisti sul monte Clayton Kershaw, Louis Coleman (1 valida ed 1 base per ball concesse per entrambi) e Yimi Garcia (2 valide al passivo). In gara2 lo 0-3 ha visto salire sul monte Scott Kazmir (1 valida), Pedro Baez, Chris Hatcher (entrambi senza sporcare le basi), e Kenley Jansen (1 valida). In gara3, terminata 0-7, protagonista Kenta Maeda (5 valide), che realizza anche un fuoricampo, Yimi Garcia, J.P. Howell e Joe Blanton (che non concedono nulla agli avversari). A frenare i Dodgers, secondi nella West Division di NL, ci hanno pensato i Giants che hanno affrontato il roster di Roberts nella prima serie della stagione nella Baia, ed hanno vinto 3 delle 4 partite in programma, imponendosi come leader provvisori del girone (5-2), con LA a -1 e Colorado a -1.5. Una favola particolare la stanno vivendo proprio i Rockies con un giovane rookie, Trevor Story, che è entrato nella storia della MLB per essere stato il miglior "fuoricampista" esordiente della MLB. Dopo aver condiviso con il veterano Robinson Cano, seconda base dei Mariners, il primo record stagionale (per la prima volta nella storia del baseball moderno due giocatori realizzano 4 fuoricampo nelle prime tre partite stagionali), il 23enne di Colorado realizza 6 fuoricampo nelle prime 4 gare della sua carriera sbattendo la palla fuori dal diamante a lanciatori partenti del calibro di Zack Greinke (2 volte), Shelby Miller e Patrick Corbin (nelle tre gare contro Arizona), e sul rilievo dei Padres Justin Miller (2 volte) portando così il suo record a 6 fuoricampo nelle prime 4 partite in carriera. Nessun esordiente nel baseball dell'era moderna (dal 1900), era riuscito nell'impresa di realizzare un record del genere. Story, che dopo la "sosta" di gara2 contro San Diego, ha sbattuto nuovamente la pallina fuori dallo stadio in gara3, al momento guida il ranking degli "home-run" della MLB a quota 7 (con Cano, Donaldson e Suarez fermi a quota 4), e quella dei punti battuti a casa con 12 (Kemp e Rizzo lo seguono a quota 10). Ottimo inizio anche dei nuovi Nationals targati Dusty Baker. Il roster di Washington guida la East Division di NL con 4 vittorie ed 1 sola sconfitta (.800, la terza miglior striscia di tutta la MLB), subita nella prima gara casalinga della stagione contro Miami. Il gioco essenziale e solido dei Nats ha permesso di fare subito il vuoto nel girone dove il resto delle squadre sono tutte sotto i .500. I Marlins hanno raccolto 2 vittorie e 3 sconfitte, i Mets sono 2-4, Philadelphia è 2-5 ed Atlanta con 0-6 è fanalino di coda di tutta la NL. Particolamente preoccupante la situazione in casa New York dove il roster che solo pochi mesi or sono ha conteso l'anello a Kansas, non riesce a ritrovarsi. In fase offensiva sono tra le peggiori franchigie della MLB (27esimi per punti realizzati, 30esimi in media battuta, 29esimi in fuoricampo battuti), ed anche il monte di lancio non risponde come dovrebbe (10imi in media ERA e noni nel ranking WHIP). Nella Central Division di AL buon inizio dei White Sox che dopo aver rovinato la serie inaugurale ad Oakland vincendo 1-3 la serie da 4 in California, ha pareggiato 1-1 le sfide interne contro Cleveland (gara2 sospesa per pioggia). La quinta vittoria su sette gare con cui Chicago guida il girone è arrivata in Minnesota ed ora i White Sox si godono il momento, in testa ad un giorne che ha 4 franchigie su 5 sopra i .500. I royals sono 4-2, i Tigers 3-2 e gli Indians 2-2. Chiude il girone la peggior franchiga della MLB, i Twins che momento sono fermi a 0-7. Il duo Oakland-Texas è invece in avanti a tutti nella West Division di AL con 4 vittorie ed altrettante sconfitte. Indietro di 0.5 ci sono gli Angels ed i Mariners, mentre a chiudere il girone c'è Seattle che ha vinto solo 2 delle prime 7 gare stagionali.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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