Baseball Ciechi, domenica parte il campionato #20

Opening Day sull'asse Legnano-Roma: alle 10 sul diamante lombardo prima sfida tra Patrini e Thunder's 5, alle 14 va doppio confronto all'Acqua Acetosa tra Roma ALL BLINDS e Bologna White Sox-Cvinta. Tutti a caccia della Fiorentina

Si riparte, finalmente! Dopo un inverno saltato a pie pari sotto il profilo climatico, caratterizzato anche da chiacchiere e polemiche intorno all'AIBXC, si torna fortunatamente al baseball giocato in diamante. Scatta infatti domenica il ventesimo campionato di baseball per ciechi con Opening Game in entrambi i gironi. Intorno alle 10, il diamante "Colombo" di Legnano sarà teatro del primo derby lombardo di regular season tra i Thunder's 5 e i Patrini di Malnate. Il ritornello comune tra analisti e addetti ai lavori vede la Fiorentina BXC ancora leggermente favorita sulla concorrenza, dall'alto della doppietta prestigiosa messa a segno nel 2015 con la conquista del Campionato, seguita dal trionfo di misura in Coppa Italia sui Lampi Milano. Sappiamo bene, tuttavia, quanto i pronostici siano in grado di stimolare gli sconfitti sulla carta e propiziare clamorose smentite in diamante, specie in un momento storico in cui sul tetto del mondo AIBXC si sono succedute Tuoni, Fiorentina e Lampi prima del bis dei gigliati. Fiorentina compatta, affamata, probabilmente galvanizzata nello spirito dai trofei conquistati e consegnati al " Gala dei Diamanti ", come dal premio "Pegaso D'Argento" recentemente conferito nella Sala Comunale di Firenze dalla Regione Toscana ai ragazzi allenati da Marco Acciai, ma che dovrà comunque sudare le proverbiali sette camicie per confermarsi al vertice.
Tuoni e Malnate attesi domenica da un campo tirato a lucido grazie all'impegno instancabile del "Ras indiscusso" del Baseball legnanese, Vittorio Pino, che ha fortemente voluto ospitare il primo match del Baseball per Ciechi su un diamante dalle grandi tradizioni storiche e palmares leggendario. Le due formazioni si affacciano al campionato con obiettivi di classifica e aspettative solo in parte divergenti, accomunate in realtà da una gran voglia di rilancio e desiderio di ritagliarsi un ruolo di protagoniste e guastafeste.
Tuoni profondamente rivoluzionati nel roster e in cabina di regia. Sul fronte giocatori, segnaliamo gli innesti di Emanuele Mormino e Ada Nardin, provenienti dalla Roma ALL BLINDS, decisi a sfruttare la grande chance di fare un ulteriore salto di qualità tecnico ed agonistico, confidando sull'enorme esperienza di allenatori forgiati da 50 anni di successi in Italia e nel mondo come Lorenzo De Regny, Angelo Novali, Daniele Crippa, Carlo Passarotto e Giuseppe "Gheghe" Carestiato. Ada Nardin metterà a disposizione della corazzata milanese grinta e voglia di vincere in questa prima fase a gironi prima di trasferirsi con il sottoscritto negli Stati Uniti per proseguire la mission AIBXC in terra americana. Coaching staff milanese convinto di poter spremere per un altro anno i Senatori della plurititolata compagine lombarda, capitanata in diamante dall'esperienza quindicennale di capitan Francesco "El Presidente" Cusati, sostenuto dall'immenso Fabio "Littorina de Trastevere " Scali nonché dalla grinta inossidabile di Cristiano "Tatone" Tedoldi. Ci riferiamo chiaramente a vere e proprie istituzioni all'interno del baseball milanese che, sia pur sbiaditi sul documento da un'anagrafe apparentemente impietosa, non vedono l'ora di stupire i compagni più giovani, Ivan Nesossi, Fabio Dragotto e Davide Moreschi, trascinandoli alla consacrazione ufficiale tra i grandi del nostro batti e corri lungo un percorso faticoso fondato sull'etica del lavoro e sull'amore spassionato per questa disciplina.
Interessanti anche i cambiamenti di casacca all'interno del coaching staff dei Tuoni con l'approdo alla corte di Angelo Novali, promosso a manager in sostituzione di Roberto Durot, di Lina Burato, Renato Sabato e Fabio "Mago Giurlì" Giurleo, approdato ai Tuoni dopo la curiosa defenestrazione dalla tolla Lampi subita nel dicembre 2015. Thunder's 5 definiti "Cantiere a cielo aperto", work in progress estremamente affascinante a cui tuttavia non manca certo esperienza e maturità per raggiungere la Final Four di giugno, un'abitudine ormai consolidata negli ultimi 15 anni.
Dall'altra parte i sorprendenti Patrini Malnate, coriacei, tignosi, in crescita esponenziale sin dalla stagione 2012, esordio nell'AIBXC. Varesini reduci dall'importante exploit della finale raggiunta lo scorso ottobre nel Torneo di fine stagione di Bologna, sconfitti di misura dagli altrettanto sorprendenti Blue Fire CUS Brescia. Patrini che approcciano la stagione 2016 guidati in diamante dagli inamovibili Gaetano Marchetto, Marco "Beauty" Case, Lorenzo Bossetti, capitanati quest'anno da Armando Virgili, spina dorsale di veterani intorno a cui sono già sbocciati i talenti dei giovani Samuel Bernunzio e Antonio Burgio, sostenuti a loro volta da Ottavio "Cuor di Leone" Stigliano nonché dalla battagliera Hanane El Kadrani. C'è grande interesse inoltre intorno alle prestazioni del rookie Gaetano Casale, decisamente positivo nei test di Preseason. Roster varesino che perde una significativa quota rosa nelle defezioni di Rosa Incollà, Milena Rossi e Lucia Zo Roberto, ma che spera di poter presto contare sull'apporto della rookie Federica Grassi. Coaching staff malnatese anche quest'anno affidato al sagace skipper Adriano Chiesa che, orfano del compianto Guglielmo Donai, potrà comunque contare su Fabio Gottardi, Cardi, Bossetti Senior e Tremolada. Previsto inoltre tra gli assistenti l'innesto di Erika Sereno, sorella di Cristina e Melissa Gottardi, figlia di Fabio, presumibilmente impiegata con guanto in seconda. Da non trascurare, in fine, l'apporto di Alberto Zin in fase logistica, consigliere storico del CSV, all'interno di un gruppo estremamente motivato, pronto a dare battaglia, che ha nel mirino il raggiungimento di almeno una semifinale, tra Campionato e Coppa Italia.
Nel pomeriggio, playball anche nel Girone Est, con l'Opening Game fissato per le 14 sul diamante dell'Acqua Acetosa che opporrà Roma ALL BLINDS ai Bologna WHITE SOX CVINTA. Due squadre profondamente rivoluzionate nei roster, costrette a porsi obiettivi "a vista", ma che, una volta plasmata una propria personalità in diamante, potrebbero regalarci sgambetti illustri e piacevoli sorprese. Capitolini investiti da un'autentica rivoluzione copernicana in quanto a mutamenti in roster: per motivi diversi e strettamente personali, gli ALL BLINDS sono stati costretti in questo 2016 a rinunciare all'apporto in campo come detto di Ada Nardin ed Emanuele Mormino, approdati a Milano, sponda Thunder's 5, come di Matteo Salandri, Ada Maria Ammirata, Federica Carbonin e Luciano Bernardini. Un'emorragia di atleti significativa che il coaching staff capitolino, guidato anche quest'anno in dug-out da Marco Corazza e Marta Mastrantonio, ha cercato di arginare con gli inserimenti in roster dei giovani Moutie Abidi, Piergiuseppe Leonardo ed Ousmani Mbengue a puntellare una formazione che potrà comunque contare sui veterani Alfonso "Talpone " Somma, capitano indiscusso in campo come fuori, sostenuto da Daniela "Inossidabile" Pierri, Giuseppe Checchi, Mariarosaria Famiglietti e Federico Bassani. Nelle intenzioni del coaching staff romano, l'ottimo mix tra veterani e rookie dovrebbe innanzitutto portare la squadra a raggiungere un'identità collettiva fondata sulla presenza continua garantita da ciascuno degli atleti agli allenamenti come dall'impegno personale in partita, tallone d'Achille che troppo spesso ha pregiudicato le prestazioni degli ALL BLINDS nelle scorse stagioni. "Se riusciremo ad alzare l'asticella della nostra professionalità" ha dichiarato skipper Corazza a Baseball.it "gli obiettivi sportivi saranno molto più facili da raggiungere".
Analizzando infine il potenziale tecnico tattico dei Bologna WHITE SOX CVINTA, salta all'occhio l'assenza pesante tra i felsinei del bomber marocchino Driss Sahli, recente vincitore dell'Homerun Derby 2015, tra gli slugger più potenti del nostro torneo. Driss sarà costretto a trattenersi in Marocco per l'intera stagione per problemi familiari. Auguriamo allo slugger marocchino di tornare al più presto a illuminare le nostre giornate della sua potenza come della sua corsa leggiadra sulle basi. Orfani anche di Marco Ferrigno, i ragazzi guidati in Dug Out da Ricky Matteucci potranno comunque affidarsi ancora all'esperienza di Giancarlo "Capitan Ciabatta" Berganti, Claudio "Guerriero" Pierini, Alessandro "Experience" Mancinone, Claudio "Certezza" Di Flaviano, Gabriele "Mistico" Battaglia, Alberto "Master chef" Veronese, in attesa della consacrazione definitiva dei giovani Alex Zmeev e Filmon Yemane. Felsinei comunque pronti a battersi da leoni su ogni terreno, mantra riassunto nella dichiarazione di Berganti a Baseball.it: "Nonostante il vento contro, venderemo carissima la pellaccia".
Signori, siamo solo all'Opening Day, l'unica giornata in cui ambizioni sogni e classifica hanno egual dignità, cittadinanza e credibilità. Da lunedì sarà già diverso. Let's playball, gentlemen!

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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