C'è ancora un po' di Nettuno nel Rimini tricolore

Ennio Retrosi e Mirco Caradonna sulle orme di Peppe Mazzanti. Entrambi i giocatori tirrenici entusiasti della nuova avventura con i Pirati.

C'era bisogno di rimpolpare il reparto dei giocatori italiani dopo i tanti importanti addii dell'inverno tricolore. Ed ecco che il Rimini del "Pres" Zangheri risponde presente con due colpi che vanno a irrobustire il campo esterno. Ennio Retrosi e Mirco Caradonna vestiranno la casacca dei Pirati percorrendo la strada Nettuno-Rimini che tanto bene aveva fatto all'illustre predecessore Peppe Mazzanti. Entrambi i talenti tirrenici dovrebbero sulla carta andare a completare il campo esterno ai fianchi di Stefano De Simoni.

Retrosi ha fatto il suo esordio nel massimo campionato italiano nel 2008 giocando sempre nel Nettuno BC fatta eccezione per il campionato 2013 con i Godo Knights (insieme a Caradonna). Nella stagione appena conclusa, il neo pirata è stato il miglior battitore della formazione nettunese con una media di .336 (obp{a165f62b147f82c71b86c756dd8e6d3d7f507b2f40e3f25e8618f4d2639d1534} .396) colpendo 5 doppi e 3 tripli totalizzando 8 Rbi in 28 gare disputate (un solo errore difensivo). Nella seconda parte di stagione in Coppa Italia, l'esterno laziale è sceso in campo in 12 occasioni (avg .192 obp{a165f62b147f82c71b86c756dd8e6d3d7f507b2f40e3f25e8618f4d2639d1534} .259).
"Mi sto allenando all'Accademia di Nettuno – dice Retrosi – e sono molto contento di aver firmato per Rimini, una grande società che ha obiettivi sempre importanti. Difensivamente ho sempre giocato esterno centro e qualche volta mi sono spostato a sinistra, ma sono a completa disposizione dello staff tecnico riminese, l'importante è giocare e dare sempre il massimo. Come caratteristiche offensive sono un contattista veloce sulle basi, nel lineup mi va bene qualsiasi posizione, la scorsa stagione sono stato impiegato al primo e al secondo posto dell'ordine di battuta. L'esperienza con la Nazionale Azzurra al Premier 12 a Taiwan è stata positiva, anche se l'infortunio al polso che ho patito nell'ultima amichevole contro il Messico mi ha condizionato in quanto ho potuto giocare solo l'ultima partita contro Cuba".

Sempre Nettuno (e Godo nel 2013) anche per Mirco Caradonna che ha cominciato invece nel 2009. Nell'ultimo campionato IBL l'utility player ha disputato 25 partite battendo un doppio per una average di .176, ma con una media di arrivi in base importante di .371 (obp{a165f62b147f82c71b86c756dd8e6d3d7f507b2f40e3f25e8618f4d2639d1534}). In Coppa Italia, il neo acquisto riminese è stato utilizzato dallo staff tecnico tirrenico in 14 match. Nel box di battuta si è distinto per un ottimo rendimento, producendo un doppio, un triplo e 7 pbc per una media battuta di .313 (obp{a165f62b147f82c71b86c756dd8e6d3d7f507b2f40e3f25e8618f4d2639d1534} .450).
"In passato ho avuto dei pour parler con altre squadre, ma quest'inverno quando sono stato contattato dalla dirigenza riminese ho subito ricevuto un'offerta concreta e ho accettato con grande entusiasmo. Giocare nella squadra Campione d'Italia è una grande opportunità per la mia crescita come giocatore, non vedo l'ora di iniziare gli allenamenti con i miei nuovi compagni agli ordini del manager Munoz che conosco molto bene e mi piace il suo baseball veloce ed aggressivo. Sono un utility player, posso ricoprire diversi ruoli in diamante dove preferisco giocare in seconda e in prima base, mentre in campo esterno la passata stagione sono stato schierato da esterno destro. La concorrenza non mi spaventa è normale che ci sia competizione tra noi giocatori quando si gioca per il Rimini è giusto che giochi chi è più in forma".

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.