Finita la lunga e strana storia della Coppa dei Campioni

Conferme per la Coppa Campioni a Rimini e San Marino. L'intesa fra le due società all'ultimo minuto dopo che il Rimini sembrava aver accettato e poi ha rifiutato un precedente accordo, e puntato su Godo

Confermato! Che l'European Champions Cup 2016 si giocherà a Rimini e San Marino: Campo principale e sede della finale lo Stadio dei Pirati. Confermata la composizione dei due gironi. Confermato il calendario. Beh, in un epoca in cui immediatamente è tardi, con i tempi dei piccioni viaggiatori. Ma parliamo di CEB, e quindi meglio aggiungere anche: a meno di cambiamenti.
Per arrivare ad avere in Italia la prima edizione della Coppa Campioni con la nuova formula, ovvero in un unica sede e su due campi, c'è però voluto anche l'intervento del vicepresidente della FIBS, Fochi, e ci si è arrivati solo all'ultimissimo momento. Perché la federazione europea aveva assegnato, nel corso dell'Esecutivo del 7 e 8 novembre a Barcellona, la manifestazione sì al Rimini, preferendolo a Ratisbona e al tandem Bologna-San Marino. Questo però sotto condizione, perché i campioni d'Italia avevano indicato come secondo campo quello di Riccione, considerato non idoneo.
Stando a quanto dichiarato del GM del San Marino, Antolini, il 14 novembre il presidente del Rimini, Zangheri, lo avrebbe contattato, e il 21 novembre si sarebbero incontrati ed trovando un'intesa verbale. A fine mese il presidente della società del Titano, Fiorini, avrebbe inviato alla controparte la proposta di accordo, declinata da Rimini con un sms del 4 dicembre. L'8, in occasione del Gala dei Diamanti, Zangheri ha annunciato l'accoppiata col Godo per ospitare l'ECC, pensando di aver risolto il problema. Invece no: da Zagrabia hanno fatto sapere alla FIBS, che aveva pubblicato sul suo sito la notizia, che "La CEB ha assegnato la Coppa al Rimini, che si era impegnato a indicare un secondo campo entro il 10 dicembre. Abbiamo sempre saputo che il secondo campo sarebbe stato San Marino. L'indicazione che voi attribuite al Presidente Zangheri di un accordo con Godo è una novità che la CEB deve valutare".
Il 9 dicembre la Federbaseball italiana rende pubblica la cosa e il presidente del Rimini contatta di nuovo Antolini. E con, appunto, il vicepresidente della FIBS, Fochi, a far da intermediario, e si è arrivati all'accordo definitivo presentato e accettato dalla CEB.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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