In IBL secondo lanciatore "italiano" subito

Un chiarimento: la scelta è da fare già dal campionato 2016, pensando agli Europei dell'anno prossimo. Sarebbe masochistico aspettare

A ruota della pubblicazione del mio articolo "La Premier 12 delle sorprese" – che nel finale esprimeva, a commento della prova dell'Italia di Mazzieri, alcune valutazioni personali in prospettiva – c'è stato chi, fra i dirigenti delle squadre di IBL, mi ha scritto dicendo che il campionato 2017 sarebbe stato come auspicavo. Credo chi la propposta l'aveva formulata.
Dal 2017, però! E' stato lì che mi son reso conto che un "subito" forse mi era rimasto nella tastiera. O almeno avrebbe reso il mio pensiero più chiaro. Scrivendo infatti: "Logica vorrebbe che, visto che il prossimo campionato sarà – o dovrebbe essere – su tre partite sempre, obbligarne una al lanciatore di scuola italiana, una aperta a quello italiano di passaporto e l'altra libera" pensavo che "prossimo campionato" fosse sufficientemente chiaro. Quanto deciso all'ultima riunione dei club del nostro massimo campionato prevederebbe infatti per il 2016 tre incontri, due col lanciatore straniero (su un totale di cinque giocatori senza passaporto, tre sostituibili entro la fine della seconda fase) e una con quello di scuola italiana. Ora, quel che volevo – e voglio – dire io è che, visto come sono andate le cose a Taiwan per la nostra nazionale, una federazione seria, oltretutto con un presidente in scadenza di mandato e non intenzionato a ricandidarsi, dovrebbe imporsi. Gli Europei ci sono l'anno prossimo e prevedere di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati è semplicemente assurdo. Quindi lanciatore libero da qualsiasi vincolo in una partita, in un altra l'obbligo dell'Asi, e la terza con sul monte un secondo italiano, volendo non "di scuola". A partire dal primo fine settimana dell'8 aprile che viene.
Se ci sono rischi di rinunce, e di non riuscire a fare un campionato a otto, non saranno sicuramente legati a questo!

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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