Sono passati poco più di due mesi dal trionfo tricolore dei Pirati ma già da diverse settimane il quartier generale neroarancione è al lavoro per allestire il roster 2016. Tanti i contatti sul punto di essere chiusi dal "Pres" Zangheri e il suo entourage, anche se per il momento di ufficiali ci sono "soltanto" la fondamentale conferma di Alexis Candelario e l'arrivo dal Parma dell'interno non-Asi Freddy Noguera, il cui cartellino peraltro era già di Rimini.
Cominciamo dalle partenze sicure, perché nonostante lo scudetto sul petto, Rimini si appresta a ruotare diversi volti nuovi nel nuovo organico chiamato a difendere lo storico tricolore numero 12. Di certo non sarà facile colmare il vuoto lasciato da Leo Zileri, non solo per il valore del giocatore, sia tecnico che caratteriale, ma anche per l'importanza dell'esterno ducale all'interno dello spogliatoio. Zileri ha preferito lasciare da vincente e molto probabilmente si dedicherà ad altro che non sia il baseball. E poi oltre a Pierangelo Cit che è già stato annunciato dalla T&A San Marino, non vestiranno più la casacca neroarancione Macaluso, Mundarain e Moreno (il closer venezuelano aveva già annunciato il suo ritiro al termine delle ultime Italian Baseball Series).
Capitolo stranieri. Ufficiale la conferma di Candelario, praticamente scontata quella di Alex Romero (il forte esterno venezuelano si appresta ad affrontare la quarta stagione con i Pirati) e del pitcher Leslie Nacar (straniero per il campionato ma non per la European Cup visto che è in possesso del passaporto spagnolo) molto probabile ma non ancora sicura quella dell'interbase Ray Olmedo. Resta dunque l'ultimo visto, il quinto, che sarà speso per un partente o quantomeno un rilievo lungo, dal momento che Josè Escalona (dal 2016 Asi) si è rivelato molto affidabile nei panni di starting pitcher.
Chi arriva dunque a irrobustire il roster a disposizione di "Pepita" Munoz? Di Noguera si è già detto ma dal Parma dovrebbe arrivare un altro importante rinforzo, stavolta sul monte di lancio, che risponde al nome di Yomel Rivera. Il giovane mancino tornerebbe alle dipendenze di Munoz e andrebbe a rendere ancora più solido un monte Asi che già conta sull'apporto di Corradini e Richetti (sicura la conferma anche per Cherubini e Del Bianco, probabile per Bertolini).
Senza Cit e Mundarain, serve un vice Bertagnon e Zangheri lo avrebbe individuato nell'aretino classe 1992 Antonio Giovannini, da alcune stagioni in forza al Grosseto in A Federale. Sotto osservazione l'utility italo-venezuelano (Asi) Lino Zappone, l'anno scorso in buona luce con il Nettuno2. E a Rimini, Zappone potrebbe ritrovare due ex compagni non solo dell'anno scorso in riva al Tirreno, ma anche della stagione 2013 a Godo. La società neroarancione è infatti sulle tracce di Ennio Retrosi e Mirco Caradonna che proprio al "Casadio" fecero la loro unica esperienza lontano da Nettuno. Retrosi sarebbe il giocatore ideale per sostituire Zileri mentre Caradonna potrebbe giocarsi le sue chance in vari ruoli in diamante.
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