Chiarini: "Abbiamo sensazioni positive"

Il Capitano azzurro è ottimista dopo le due amichevoli e a poche ore dalla sfida d'esordio contro Porto Rico.  Sensazioni e speranze del gruppo e il sogno di suggellare la carriera con il Classic del 2017

Dopo avervi trasmesso sabato le impressioni del tecnico Marco Mazzieri, abbiamo rivolto qualche domanda al capitano azzurro Mario Chiarini e vi proponiamo le sue parole a meno di 24 ore dall'esordio nel primo Premier12 della storia del baseball (domani alle 5,30 ora italiana, diretta Fox Sport). Contro Porto Rico (Maestri lanciatore partente), Mario Chiarini vestirà per la 163^ volta la maglia azzurra, cosa che gli permette di guidare il gruppo con grande esperienza. Due partecipazioni al World Badseball Classic, due titoli europei conquistati, medaglia di bronzo agli Intercontinentali proprio a Taiwan. Tutti risultati raggiunti con i gradi di capitano.

Sei il capitano della nazionale all'esordio assoluto in una manifestazione di questa importanza: quali sensazioni provi di man in mano che si avvicina il momento del play-ball?
"Ormai siamo a Taiwan da due settimane, stiamo preparando bene il torneo e siamo in crescita. Speriamo di crescere ancora da qui al termine della prima fase"
Quali sono le tue impressioni dopo le amichevoli?
"Le sensazioni sono positive. Abbiamo vinto e giocato molto bene contro il Venezuela, con il Messico abbiamo fatto più fatica, ma è anche vero che abbiamo un carico di lavoro pesante sulle spalle. Ora possiamo scaricare un po' e presentarci pronti all'esordio contro il Porto Rico. Comunque sono convinto che abbiamo disputato due buone partite."
Tu come stai fisicamente? Questa è la prima manifestazione alla quale partecipi sapendo dall'inizio che giocherai solo come battitore designato: cosa cambia per te a livello psicologico?
"Sto abbastanza bene, anche se essendo stati fermi più di un mese mi sono preparato per come era possibile in Italia. Comunque ho sempre battuto e sono andato in palestra quindi mi sono presentato in forma come gli altri. Il ruolo di dh l'ho ricoperto anche in passato e mi sono trovato bene, perciò non credo che ci saranno problemi. Non mi condiziona, anche perché avendo esterni molto giovani è giusto e importante permettere loro di fare esperienza in questo tipo di manifestazioni"
Affronterete avversarie di valore assoluto: dall'alto della tua esperienza dove pensi e speri possa arrivare questa Italia?
"Siamo una squadra molto giovane ed è difficile fare previsioni. Potremo fare bene perché abbiamo qualità e talento. E' chiaro che per ottenere risultati positivi dovremo giocare molto aggressivi e concedere pochissimo. Se ci riusciremo potremo toglierci belle soddisfazioni. Come sempre partiamo per giocarcela alla pari con tutti e giocheremo una partita alla volta con l'obiettivo di passare alla seconda fase. Dalle amichevoli abbiamo ricavato sensazioni positive e speriamo di confermarle durante il torneo."
Un mese a Taiwan è molto lungo. Come ingannate il tempo nei momenti morti? Aspetti positivi e negativi del paese in cui vi trovate e dell'organizzazione del torneo?
"E' una trasferta molto lunga, siamo impegnati sul campo quasi tutto il giorno, tra allenamenti sul campo, palestra, preparazione atletica. Le giornate sono molto intense. Ormai, essendo venuto qui quattro volte conosco bene Taiwan e anche la città di Taichung dove siamo noi. Nel tempo libero non offre gran che, facciamo qualche giro per negozi, anche se adesso il cambio non è più favorevole come prima, quindi non credo che torneremo a casa con le valigie piene!"
Possiamo augurarci di vederti capitano azzurro anche ai prossimi europei e al WBC 2017?
"Questa domanda andrebbe fatta anche all'allenatore (ride ndr), a parte tutto, io finche sarò convinto di poter competere ad alti livelli farò il possibile per essere presente. Comunque dovremo valutare anno per anno. Sicuramente fare il terzo World Classic sarebbe un grande obiettivo e rappresenterebbe la ciliegina sulla torta della mia carriera!"

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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