A Grosseto adesso scoppia anche la guerra dei campi

Interrogazione a risposta scritta del capogruppo di Fratelli d'Italia-An sulla convenzione degli impianti "Jannella" e "Scarpelli" all'Asd presieduta da Mario Mazzei, che replica alle accuse mosse

Ad una settimana dall'annuncio di Mazzei e Magalotti («Non abbiamo più le forze per andare avanti») il baseball maremmano è ancora una volta in agitazione per un botta e risposta tra Fabrizio Rossi, capogruppo consiliare di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale e lo stesso presidente della Grosseto Baseball Mario Mazzei sulla convenzione degli impianti sportivi Scarpelli e Jannella di Grosseto. Rossi, in un'interrogazione a risposta scritta al sindaco Emilio Bonifazi e al vicesindaco Paolo Borghi, chiede «di conoscere quali e quante sono state le spese di gestione degli impianti documentate dall'Asd Grosseto baseball in otto mesi, dalla delibera di giunta del 23.12.2014 all'ultima del 1° settembre 2015 e per quali motivi la liquidazione delle spese di gestione da parte del comune nell'ultima delibera del 1° settembre, sono state accordate in previsione di spese future per le semifinali e le finali e non dopo tali eventi come previsto dalla convenzione».
Rossi vuole sapere «quali sono stati i lavori eseguiti sugli impianti dati in gestione e se il comune di Grosseto ha verificato nel corso dei mesi la corretta esecuzione dei lavori di manutenzione per i quali è stato corrisposto il rimborso delle spese, come da convenzione».
Il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale chiede di conoscere anche in «quale stato si trovano gli impianti primari comunali indicati nella convenzione e le rispettive pertinenze. Quali sono le linee di indirizzo dell'ente, in caso di risoluzione anticipata della convenzione a seguito delle dichiarazioni della dirigenza; se la giunta comunale era al corrente della situazione considerata la duplice carica del vicesindaco, quale amministratore nonché presidente onorario e se nella duplice veste è ravvisabile una posizione di incompatibilità, ex art. 63 del TUEL».
«Si tratta di uno sforzo pubblico, di quasi 100 mila euro – spiega Fabrizio Rossi – Non si può tollerare una lettera all'acqua di rose arrivata dalla società Grosseto Baseball, nella quale si chiede il pagamento dell'ultima rata in funzione delle spese da sostenere, quando il Comune è tenuto a rimborsare solo le spese sostenute».
Il comune, che nella convenzione del dicembre 2014 si è accollato tra l'altro anche il residuo mutuo acceso al Credito Sportivo dallo Junior Grosseto baseball, costretto a rinunciare alla convenzione per difficoltà economiche, ha destinato al Grosseto Baseball una somma complessiva di 90.000 euro, con tre distinte delibere di giunta, 30.000 euro il 23.12.2014, 30.000 euro il 19.5.2015 e 30.000 euro in data 1.9.2015
Rossi chiude facendo presente che la somma di 90.000 euro è stata «assegnata soltanto dopo circa otto mesi dalla stipulazione della convenzione», e che «nel corso dell'ultima stagione agonistica ci sono state polemiche e dimissioni/licenziamenti del personale dell'ASD concessionaria degli impianti , poi rientrate, ma successivamente, alcune confermate (Rossi si riferisce alle dimissioni di Miglianti e Biagiotti e alla sostituzione di Boni nel ruolo di direttore sportivo, ma anche alle dimissioni presentate nelle ultime settimane da Gianni Natale e Luca Moretti)». E prima della chiusura tocca anche un tasto dolente: «Allo stato attuale ancora non sono state corrisposte due mensilità al personale tecnico e ai giocatori».
LA REPLICA DI MAZZEI. In attesa della risposta scritta chiesta da Fabrizio Rossi al sindaco Bonifazi e al vicesindaco Borghi, immediata arriva la replica del presidente Mazzei, che lascia la soecietà dopo due stagioni di serie A federale e quattro anni di attività (nel 2012 era in Ibl), ma ha garantito il proprio impegno fino al termine della convenzione, il 31 gennaio 2016.
«L'Art. 10 della delibera della giunta n. 455 del 23 dicembre 2014 (assegnazione Impianti Jannella e Scarpelli) rubricato "Compartecipazione alle spese" – esordisce Mazzei – prevede espressamente che il Comune di Grosseto debba compartecipare alle spese di gestione e conduzione delle strutture sopra indicate per un importo complessivo massimo di 97.320 euro. Il Comune di Grosseto corrisponde il contributo sopra indicato nelle seguenti modalità: € 30.000,00 ad inizio anno prima della ripresa delle attività sportive nei campi Jannella e Scarpelli, ulteriori due contributi di € 30.000,00 nei successivi bimestri ed il saldo a fine anno, previa materiale consegna delle fatture pagate anticipatamente dalla Grosseto Baseball ed a seguito di idonee verifiche tanto dei lavori ad esse relative e quanto della stato di manutenzione di singoli impianti».
«Il primo rimborso di 28.800 euro – sottolinea Mazzei – è stato corrisposto il 5 febbraio 2015 ed il successivo il 10 giugno 2015, per un totale di € 57.600,00, a fronte di fatture già pagate e quietanzate relative a lavori per la manutenzione dei campi affidati alla Grosseto Baseball alla data del 25 settembre 2015 per un importo complessivo di € 95.170,19, come da documentazione tempestivamente trasmessa agli uffici comunali.

Secondo Mazzei, «la Grosseto Baseball ha provveduto a svolgere l'attività di manutenzione degli impianti, ha puntualmente pagato le ditte incaricate di effettuare i relativi lavori ed ha trasmesso tutta la documentazione contabile ad essi relativa al Comune di Grosseto». «Le spese di manutenzione degli impianti per un importo superiore alla cifra rimborsata dal Comune di Grosseto per € 37.570,00.
Pertanto come già accaduto dal 2012 ad oggi, la Grosseto Baseball sopporterà dei costi di manutenzione per un importo superiore a quello previsto e rimborsabile secondo la convenzione».
«Il terzo contributo stabilito dalla delibera in analisi – fa ancora presente Mazzei – ad oggi non è ancora attribuito perché all'esito di un recente controllo effettuato presso lo stadio Scarpelli sono emersi lievi difetti di manutenzione, immediatamente segnalati dai competenti uffici e prontamente ripristinati a proprie spese dalla società.
Si precisa che negli anni di gestione degli impianti riconducibile alla Grosseto Baseball il controllo e le verifiche da parte dei tecnici del Comune di Grosseto sono sempre stati costanti e particolarmente accurati ed attenti ad ogni possibile inadempienza. Tutta la documentazione relativa ai costi sostenuti ed ai rimborsi elargiti è sempre stata disponibile presso gli uffici del Comune di Grosseto e pertanto si può certamente affermare che ogni attività riguardante la manutenzione di campi si sia svolta nella più totale trasparenza.
Mario Mazzei precisa infine che «il vicesindaco e assessore allo Sport Paolo Borghi non è e non è mai stato presidente onorario della Grosseto Baseball, ma presidente onorario della franchigia Progetto Grosseto, presieduta dall'Avv. Massimo Ceciarini».

La speranza è che dopo aver fatto chiarezza su questi importanti aspetti anche in Maremma si torni a pensare alla costruzione di una squadra.   

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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