Annuncio choc di Mazzei: "Chiudo il Grosseto Baseball"

Il presidente della società maremmana, che perde pezzi dopo la bufera del 15 luglio, decide di uscire definitivamente di scena: "Non abbiamo più le forze per andare avanti". Si allontana ritorno in IBL per i biancorossi

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Dall'uscita di scena del glorioso Bbc (quattro volte campione d'Italia e re d'Europa nel 2005 a Rotterdam) per il baseball grossetano non c'è stato più un attimo di serenità e, purtroppo, anche di seria programmazione. L'ultimo colpo di scena è arrivato l'altra sera, con l'annuncio del presidente della Grosseto Baseball Mario Mazzei e del suo vice Angelo Magalotti della rinuncia al prossimo campionato e addirittura della cessazione dell'attività agonistica. E pensare che il vicesindaco Paolo Borghi (presidente onorario biancorosso) e l'ex direttore sportivo Alessandro Boni (silurato dallo stesso Mazzei dopo la bufera del 15 luglio, conclusa con un dietro front dopo tre esoneri) avevano annunciato nei giorni scorsi la volontà di richiedere alla federazione l'ammissione all'Ibl, a questo punto senza chiedere l'opinione di Mazzei, che ha spiazzato tutti con una decisione che mette al tappeto un movimento che faticosamente sta lottando per rinascere. Mazzei e Magalotti, che nei giorni scorsi hanno dovuto fare i conti con le dimissioni di alcuni componenti dello staff 2015 (in primis il preparatore atletico Gianni Natale e il bench coach-diesse Luca Moretti) hanno inferto un colpo al cuore al batti e corri maremmano in un incontro convocato dai vertici della società, reduce da due belle stagioni in serie A, con uno scudetto ed una finale persa in gara5 con Bollate. «Non abbiamo più le forze per andare avanti», hanno detto Mazzei e Magalotti ad una platea composta da giocatori, dirigenti , tecnici e genitori. Una decisione che ha spiazzato tutti, creando alla fine più malumore tra i genitori che nello staff della prima squadra. «Siamo disposti a collaborare con voi – è stato detto da babbi e mamme – per dare continuità al lavoro fatto nell'ultima stagione e per garantire ai nostri figli la possibilità di giocare con questa maglia». Parole che non hanno però fatto smuovere i due dirigenti dalla loro decisione. «Faremo fronte agli impegni presi», hanno però assicurato e rimarranno al timone di comando fino al 31 gennaio 2016, come da convenzione rilasciata dal Comune. Mazzei non ha rilasciato dichiarazioni, né motivato la sua scelta. Durante l'incontro allo Jannella si è limitato a dire che «sono stati anni duri, ci siamo fidati delle persone sbagliate». Rimane il fatto che la comunicazione di Mazzei ai suoi tesserati è stato un fulmine a ciel sereno, che apre ufficialmente un'altra crisi per lo sport grossetano, dopo quella nata il 30 giugno scorso con la mancata iscrizione dell'Us Grosseto alla Lega Pro di calcio.

Per il baseball grossetani, come detto,  purtroppo, non è una novità: dopo la rinuncia del Bbc, come detto, all'Ibl nel 2012 è stato un susseguirsi di colpi di scena, con l'ingresso di Mazzei nel 2012 e il suo disimpegno prima dell'inizio del torneo 2013, a causa del flop degli americani della Carminucci Group (scappati dopo due settimane dall'inizio del torneo), che ha costretto il Grosseto Baseball ad un impegno economico straordinario. Mazzei (che ha trascorso una vita sui diamanti anche in veste di giocatore e allenatore del Bbc, arbitro internazionale, presidente del Cna) è tornato in pista nell'inverno 2014 con Claudio Banchi, Alessandro Boni e Paolo Minozzi, con la creazione di una squadra di campioni che ha stravinto il torneo di A, prima di essere sfasciata dopo la decisione di rimandare il ritorno in Ibl. Ed è stata proprio la scelta di proseguire in A federale, torneo che non garantisce visibilità al pubblico e agli sponsor, con una spesa di oltre 170.000 euro (20-30.000 euro in più di quelli del 2014), una delle probabili cause che hanno portato i due appassionati dirigenti a prendere questa decisione definitiva. Difficile immaginare le conseguenze della decisione di chiudere l'attività del Grosseto Baseball. Il movimento, già prima dell'annuncio di Mazzei e Magalotti, si è mosso per compattarsi, per dare un futuro ai giovani che hanno scelto di praticare questo sport e sarà per loro il primo pensiero, il punto di partenza. Le strade a questo punto sono due: o si trova un sponsor o un pool di aziende per dare una squadra ai seniores svincolati dalla Grosseto Baseball o si riparte dalle serie minori per far crescere i bambini che vengono coltivati dai tecnici dello Junior, Bsc 1952 e Ymca Academy.

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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