Godo sgambetta l'UnipolSai e conquista gara-2

La formazione di Fuzzi si impone  al 10° per 2-1 grazie a quattro ball concessi a Gomez da Crepaldi a basi piene. Goti in vantaggio con una valida di Monari, di Vaglio il fuoricampo del provvisorio pareggio

Dopo 10 lunghe e intense riprese il Godo Knights si è imposto per 2-1 sull'UnipolSai costringendo così i bolognesi a lasciare al Rimini la vetta della classifica. Il match è stato estremamente equilibrato e non si è percepita la differenza da chi guida(va) la classifica e chi era il "fanalino di coda", merito dei lanciatori italiani che sono stati protagonisti da ambo le parti.
La squadra ravennate si è così rifatta parzialmente delle 5 sconfitte con il minimo scarto subite fino a questo punto, e proprio segnando il punto decisivo al primo inning supplementare avendo così ragione dei campioni d'Italia.
Matteo Galeotti, il capitano dei goti, lanciatore partente, è uscito indenne dalle sei riprese lanciate contro le mazze biancoblu, le quali non sono andate oltre a 3 innocue valide e 2 basi per ball. E' stato un ex, Eugenio Monari, a portare in vantaggio i suoi in questo periodo, con una valida al quarto inning, legittimando una supremazia territoriale dei padroni di casa, nonostante una comunque buona prova di Riccardo De Santis (7 riprese, 5 valide, 3 basi ball, 7 strikeout).
In una serata no dell'attacco della Fortitudo, solo una prodezza di un fuoriclasse come Alessandro Vaglio poteva rimettere le cose in equilibrio. Il seconda base di Viterbo, come sempre eccellente in difesa, ha aspettato l'ingresso di Casalini per spedire la palla oltre la recinzione di sinistra, dopo essere stato fra i pochi a toccare valido anche con Galeotti. A quel punto è mancato però il piglio della capolista; dopo aver impattato nel punteggio e nel computo delle valide, la squadra di Bologna non è riuscita a ribaltare definitivamente l'inerzia dell'incontro e portare a casa il risultato, anzi si è fatta di nuovo ipnotizzare dai lanci di Nicolò Loardi e si è fatta portare agli extrainning, quando Filippo Crepaldi (primo punto subito e prima sconfitta stagionale per il rilievo biancoblu), alla decima ripresa, si è ritrovato ad affrontare un battitore ostico ed esperto come Adolfo Gomez, a basi piene e con due eliminati. Come in un film western, si è arrivati al conto pieno e la sfida fra lanciatore e battitore ha creato tutte quelle emozioni e suggestioni che solo il baseball è capace di produrre. Alla fine il tutto si è risolto nel quarto ball che ha fatto entrare forzatamente il punto del successo dei Knights, che è diventato anche il sigillo personale di un altro ex, Alex Bassani, subentrato a Loardi nel corso del decimo inning, al quale sono bastati pochi lanci per vedersi accreditata una vittoria che deve sicuramente condividere con i compagni di squadra.
Nel corso della partita c'è stato anche un episodio che ha portato all'espulsione di Ambrosino, sostituito da Russo, dopo vibrate proteste dei bolognesi al quarto inning, su una battuta di Suarez, che sembrava in campo buono e invece è stata giudicata in foul dai direttori di gara. Con la doppietta del Rimini contro il Parma, ora la UnipolSai Fortitudo è al secondo posto in classifica, a una lunghezza dai nero arancio e raggiunta dal Padova, che ha vinto entrambi i match agli extrainning contro il San Marino.

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