Romulo Sanchez, un ex-Major per il monte del Titano

Al fianco di Rodney Rodriguez, la formazione di Bindi schiererà un pitcher d'esperienza anche in grande Lega con Yankees e Pirates, oltre che in Giappone e nelle leghe sudamericane. Cubillan in arrivo solo per la seconda fase

Sarà Romulo Sanchez il secondo lanciatore straniero della T&A San Marino. Lo ha ufficializzato la società del Titano specificando che il neo acquisto farà coppia con Rodney Rodriguez per la gara del pitcher straniero mentre Darwin Cubillan giungerà per la seconda fase.
Lanciatore destro venezuelano, Romulo Ignacio Sanchez Oviedo è nato il 28 aprile 1984 con trascorsi in Major League, Giappone, Messico, Venezuela, Taiwan e minors americane.
Firmato come undrafted free agent dai Los Angeles Dodgers l'8 marzo del 2002, ha mosso i primi passi nelle minors nel 2005, quando ha giocato in Rookie League per i GCL Pirates (10 inning, ERA 1.80), in singolo A per gli Hickory Crawdads (53.2 inning, 3-3 in 10 gare da partente, ERA 4.70) e in doppio A per gli Altoona Curve (10 inning, ERA 3.60).
Nel 2006, 9.2 inning nel suo Venezuela con i Leones de Caracas, ancora singolo A ad Hickory (21 gare e 40 inning), A+ nei Lynchburgh Hillcats (8.2 riprese) e di nuovo AA ad Altoona (9 inning totali).
Il 2007, al di là delle 14 gare da rilievo con i Leones de Caracas (1-2, ERA 4.30) e delle 40 ad Altoona (6-3, ERA 2.81, 52 strike out in 57 inning), è l'anno del debutto in Major League. A farlo salire sul monte sono i Pittsburgh Pirates, che ne avevano rilevato i diritti dai Dodgers nel 2004 e l'avevano ‘sotto controllo' nelle sue parentesi di minors. L'infortunio di Salomon Torres gli apre le porte della Grande Lega e il 26 agosto arriva il debutto, con 0.2 inning lanciati contro gli Houston Astros. Nel totale di quella stagione arrivano 16 presenze e 18 inning, con record di una vinta e zero perse, 16 valide subite, 11 strike out e 10 punti guadagnati su di lui.
Nel 2008 consueto giro in Venezuela con i Leones de Caracas (10 inning, 9 strike out), mentre negli Stati Uniti, oltre a continuare l'esperienza in Major League con i Pirates (13.1 inning, ERA 4.05), si esprime molto bene in triplo A con gli Indianapolis Indians (ERA 3.46, 5-1 in 33 partite e 54.2 inning).
Nel 2009 si divide, in Venezuela, tra Cardinales de Lara e Leones de Caracas, mentre nelle minors americane viaggia in triplo A con Scranton/Wilkes Barre e Indianapolis. Il totale numerico stagionale racconta di un record di 12 vinte e 9 perse in 55 apparizioni sul monte, 110 inning giocati e 126 strike out.
In maggio i Pirates lo scambiano con gli Yankees e nel 2010 prova anche l'emozione di vestire la leggendaria casacca pinstripe. Con New York, in Major League, 2 gare e 4.1 inning nei quali concede una sola valida e mette a segno 5 strike out. Nel 2010 anche la continuazione delle esperienze con i Cardinales in Venezuela e in AAA con Scranton/Wilkes Barre (31 gare, 14 da partente, 96 K in 104.1 riprese).
La grande solidità mostrata al massimo livello delle minors americane lo ha portato anche all'esperienza in Giappone. Nel 2011, infatti, arriva la chiamata dei Tohoku Rakuten Golden Eagles, coi quali gioca 15 partite (0-2 il bilancio vinte-perse).
Nel 2012 passa ai Tampa Bay Devil Rays, che lo mandano in AAA a Durham. Nel 2013, oltre a giocare di nuovo per i Cardinales de Lara (27 gare, 3-2), per lui si aprono le porte del Messico, nello specifico degli Olmecas de Tabasco (7.1 riprese). Infine, nel 2014, l'avventura con i Chinatrust Brothers Elephants di Taiwan. Ora l'arrivo alla T&A San Marino, dove farà coppia appunto con Rodney Rodriguez per la gara del pitcher straniero.

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