Autunno: a Nettuno è tempo di Slow Pitch 

Si rinnova l'appuntamento con il Città di Nettuno, lo storico torneo giunto alla sua 21esima edizione

Puntuale come ogni autunno che si rispetti, si rinnova l’appuntamento con il torneo di Slow Pitch “Città di Nettuno”, che è giunto ormai alla sua ventunesima edizione. Un classico per gli appassionati di baseball che, manco a dirlo, nella cittadina tirrenica non mancano di certo.

Da quella prima edizione risalente all’ormai lontanissimo 1994, quando un paio di selezioni di vecchie glorie e altri “malati del gioco” si sono date battaglia sul terreno di gioco del centro sportivo di Santa Barbara ne è passata tantissima di acqua sotto i ponti. Ci sono state edizioni da record assoluto, con oltre venti squadre iscritte (e quasi 500 giocatori nelle liste) e addiriturra la necessità di impiegare tutti e tre i campi della struttura per fare fronte ad un calendario molto fitto, ad altre meno affollate ma che comunque, nel peggiore dei casi, hanno coinvolto una cifra mai inferiore ai duecento appassionati. Considerato anche che sono due anni che viene organizzato un secondo torneo in concomitanza con quello “storico”, sempre al centro sportivo di Santa Barbara.

L’edizione 2014-2015 del Città di Nettuno vedrà al via dieci squadre, in un unico raggruppamento. La formula prevede un girone all’italiana nel quale i team si incontreranno due volte nella stessa giornata con la formula dei sette inning o dell’ora di gioco. In questo modo si ottimizzeranno anche i tempi, visto che la passata edizione tra maltempo e altri rinvii terminò a primavera.

Quest’anno invece la fine della regular season è prevista per il primo weekend di gennaio, dove si disputerà l’ultimo incontro ed eventuali recuperi, sempre da tenere in considerazione visto che si gioca d’inverno. Da lì in poi partiranno i play off. Le prime sei accederanno direttamente ai quarti, le squadre dal settimo al decimo posto disputeranno uno spareggio tra di loro per qualificare le restanti due del tabellone ad eliminazione diretta.

Lo scorso fine settimana si è disputata la prima giornata, con la doppietta della favorita Evergreen (la squadra che si è aggiudicata il torneo per ben dieci volte e che l’anno scorso è stata superata in finale) su Quelli Che… e quella dei Bullones su P.Angels

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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