Rimini si regala Enrique Gonzalez per i playoff

Il nuovo pitcher dei Pirati per la seconda fase è il 31enne venezuelano con 6 anni di Major alle spalle: 55 apparizioni e 150 riprese con le casacche di D-backs, Padres, Red Sox e Tigers

A 10 g iorni dall'inizio dei playoff, la società del presidente Zangheri ufficializza il quinto straniero. Si tratta del pitcher venezuelano (nativo di Bolivar) Enrique Gonzalez, con alle spalle 55 apparizioni in MLB (4v 8p media Pgl 5.82 in 150 ip) indossando le casacche di D-backs, Padres, Red Sox e Tigers.

Nato il 14 Luglio del 1982 il neo pirata tira e batte destro, è alto 1.78 per 102 kg, ha iniziato la sua carriera nel 2000 nell'organizzazione degli Arizona D-Backs per arrivare nel 2006 in AAA a Tucson (4v 3p 2.24 pgl). Queste ottime cifre gli hanno permesso nel finale di stagione di esordire in MLB disputando 22 gare (18 da partente) con buoni risultati, in 106.1 riprese lanciate ha ottenuto 3 vittorie a fronte di 7 sconfitte per un Era di 5.67. L'annata successiva inizia sempre a Tucson per poi terminare con una sola presenza da rilievo in Grande Lega. Nel 2008 cambia per la prima volta franchigia firmando per i Padres. Inizia la stagione a Portland (AAA) facendo vedere buone cose (7v 5p 4.44 pgl) in 35 partite giocate (13 partenze). Questi risultati gli fanno ottenere la chiamata dei San Diego Padres dove totalizzerà 4 presenze (tutte da rilievo) vincendo anche una partita. L'anno successivo il neo Pirata passa all'organizzazione dei Boston Red Sox, comincia a Pawtucket (AAA) giocando 26 gare con buoni numeri in 139 riprese ha realizzato 99 ‘k' per un Pgl totale di 5.12 (8v 11p). Al termine della stagione viene chiamato in prima squadra dove verrà utilizzato 2 volte. Nel 2010 ennesimo cambio di franchigia questa volta firma per i Detroit Tigers dove rimarrà per due stagioni. Comincia l'annata a Toledo (Triplo A) dove registra un ottimo rendimento (8v 11p) per poi concludere entrambe le stagioni in Major con la casacca dei Tigers (26 presenze).

Dopo aver concluso la sua carriera nelle organizzazioni americane, nel 2012 Gonzalez tenta l'avventura in Giappone (NPB) con la casacca dei Saitama Seibu Lions. Qui giocherà 16 partite (3 partenze) lanciando 23 inning ottenendo 3 salvezze per un Era alto di 7.04 (2v 5p).

Lo scorso anno dopo la non conferma in Giappone viene chiamato nel Triplo A Messicano dove giocherà l'intera annata con la divisa dei Diablos Rojos dove in 53 apparizioni otterrà ben 22 salvezze in 47 riprese lanciate concedendo 18 basi ball e mettendo a segno ben 30 strike-out (2v 5p 4.40 pgl) dimostrando le sue grandi qualità.

Nell'ultimo inverno appena trascorso il nuovo acquisto dei Pirati ha militato per la quattordicesima stagione consecutiva con la casacca dei Tiburones de la Guaira (Liga Venezuelana). In 20 partite disputate sempre da rilievo (1v 2p 5.30 pgl), ha lanciato 18.2 inning realizzando 12 ‘k' e concedendo 6 basi ball. Nei playoff è stato impiegato 5 volte (4.0ip) ottenendo una salvezza.

Enrique Gonzalez può vantare anche due convocazioni al WBC con la sua Nazionale nel 2009 (3 partite 9.2 riprese lanciate) e nel 2013 (2 presenze da rilievo).

Sarà il quarto lanciatore straniero dei Pirati che insieme a Marquez, Escalona e l'americano Ekstrom avranno il compito di lanciare due delle tre partite previste per la seconda fase del campionato (una sarà per gli Asi).

 

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.