Barton fuori dai playoff, ma Castagnini e Loardi brillano

I Cougars eliminati dalla post-season, non bastano le performance dell'interno scaligero e del lanciatore di Codogno. Castagnini premiato dal suo allenatore come Giocatore dell'Anno (.361 nel box), Loardi 4.58 di mpgl con 54 k in 59 riprese

La bella avventura negli USA di Federico Castagnini e Niccolò Loardi continua, anche se le loro eccellenti prestazioni non sono bastate al Barton Community College di Great Bend (nel Kansas) per arrivare in fondo. I Cougars si sono infatti fermati ad un passo dalla finale della Region 6 del Campionato NJCAA di prima divisione. Di conseguenza, Castagnini si trasferirà ora nella Carolina del Sud per partecipare alla Coastal Plain League come interbase dei Columbia Blowfish, mentre Loardi rientrerà in Italia per dar man forte alla franchigia dei Knights.
E' stata una stagione intensa e faticosa quella dei due ragazzi di Verona e Codogno, ma ricchissima di soddisfazioni. Castagnini, pochi giorni fa, ha ricevuto l'ambito premio di "Giocatore dell'Anno" del Barton Community College proprio dal suo allenatore Mike Warren. Per Federico ottimi e "pesanti" numeri: 244 presenze alla battuta, .361 di media battuta, 75 valide di cui 16 doppi, 4 tripli e 6 fuoricampo, 57 punti battuti a casa e 18 strike-out. In difesa 254 opportunità, 138 assistenze e 35 doppi giochi effettuati, 22 errori commessi per .913 di media. Federico non ha saltato né un inning né una partita, a conferma della stima e dela fiducia dello staff tecnico che lo ha sempre schierato come shortstop. Loardi vanta invece 59 inning lanciati con un record di 5 vinte e 3 perse, 63 valide concesse e 54 strike-out con una media PGL di 4.58, secondo miglior lanciatore del Barton ma di fatto è Niccolò il leader visto che Edlefsen (primo in graduatoria) ha ben 27 riprese lanciate in meno.
E pensare che, prima dell'amaro epilogo finale, era cominciata bene la stagione dei Cougars che avevano infilato una striscia impressionante di vittorie, soprattutto durante la preparazione (14 vinte e 3 perse) contro squadre di altre conference. Poi qualcosa è cambiato e la squadra ha subito una serie di sconfitte proprio ad inizio della regular season. Lanciatori in crisi, difesa fallosa e carenza in attacco. La reazione c'è stata ma tardiva, alla vigilia dei play-off. Sesto posto nella regular season con 31 partite vinte e 24 perse. Poi l'inizio del cosiddetto Region 6 Super-Regional (chi ne perde due è automaticamente fuori) con il primo match della fase finale sabato scorso contro Cowley e sconfitta pesante per 8-1. Il giorno successivo è stata la volta di Labette e i Cougars strappano la vittoria per 7-6 dopo 12 inning con Niccolò Loardi sul monte che lancia dal quinto al nono inning incassando solo 2 valide e realizzando 3 strike-out. Federico Castagnini gioca una gran partita in difesa con due doppi giochi determinanti. Si passa il turno e l'altro ieri la sfida contro i padroni di casa del Garden City. E' un'altra partita al cardiopalma, lunga 12 inning, che i Cougars vincono 2-1. Tre partite in tre giorni, 33 inning giocati e in una finale incandescente c'è ancora Cowley. La partita procede bene fino al 7° con il risultato di 1-0 per Barton, un punto propiziato da Castagnini autore della valida che porta il compagno fino in terza e poi a casa per il punto del vantaggio su errore di tiro. Ma è al settimo che Cowley pareggia su un altro errore di tiro del ricevitore in terza. E si arriva così al 9° inning dove un tritttico di lanciatori dei Cougars non impedisce agli avversari di segnare 3 punti. L'ultimo attacco del Barton vede spegnersi l'ultima speranza con l'out in prima a basi piene (4-1). Sfumano così i play off, Cowley prosegue la corsa per stabilire la squadra campione della Region 6.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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